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Bere meno o bere meglio? Sì, ma quale vino?

Interrogativi sul mercato enologico in vista del Vinitaly


In Italia si beve più vino sfuso e di poco prezzo o bottiglie intorno ai 5 euro, come afferma una recente ricerca del centro studi del Vinitaly? Se crollano i litri pro capite bevuti nei Paesi produttori europei è un handicap per i produttori? 

Con il Vinitaly alle porte (dal 25 al 28 marzo a VeronaFiere) è bene fare chiarezza su dati contrastanti che non riescono a inquadrare la situazione del mercato enologico. Non si capisce se il consumatore si è evoluto verso vini sopra una certa soglia, così confermando quel trend di bere meno e bere meglio, oppure se consumi vino da prezzi stracciati o addirittura sfuso di cui sempre più si trovano nuovi punti vendita.


Nel trasmissione di sabato 24 marzo alle ore 11 su Radio 24 a dare risposte a queste domande ci sono:


GIANNI ZONIN | Presidente casa vinicola Zonin (VI)

EMILIO PEDRON | Presidente consorzio della Valpolicella (VE)

ANTONIO CAPALDO | Presidente dei Feudi di San Gregorio (AV)

EZIO RIVELLA | Presidente Consorzio Brunello Montalcino, produttore 

MARCO CAPRAI | Az. Arnaldo Caprai, produttore di Sagrantino di Montefalco (PE)

GIANNI GAGLIARDO | Patron delle cantine Gagliardo (CN)

AARON BRùSSOLO | Titolare La Vineria, Milano (vende vini sfusi e d’estate anche mescita con taglieri)


Voi che vino bevete? E dove vi rifornite? Lasciate un commento in bacheca, su Facebook o su Twitter, oppure chiamate in diretta il numero 800240024 o inviate un sms al 3492386666.


 

RIASCOLTA LA TRASMISSIONE >>>





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