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Rape a tutta semina

Nel mese di settembre è ora di rinnovare l'orto con nuove colture


Dedico, a questo mese di cambio stagione, un adagio contadino: Nel mese di settembre la notte con il di' s'intende, a ricordare che le ore di luce si equiparano con quelle della notte; il risultato finale è che il fotoperiodo si accorcia, e tutti gli esseri viventi ne risentono. Con riguardo alla luna, quella propria, nuova di settembre, è iniziata a crescere dal giorno 17.

Nell'orto troviamo ancora in essere tutte le piante della stagione estiva, alcune in congedo, come i pomodori: consiglio di raccogliere gli ultimi frutti e rinnovare il terreno con altre colture; altre essenze invece, come le zucche da inverno, vanno lasciate in essere fino a che il dolce frutto non si stacca spontaneamente dalla pianta madre quando il picciolo si secca.

RapaOrtaggio poco consumato in genere, la Rapa. La Rapa – Brassica rapa L. sub.

Rapa è un ortaggio a ciclo biennale adatto ai climi freddi, coltivato dalla Scandinavia al Mediterraneo. Se ne consumano le foglie e la radice - “la testa” - che può avere diverse forme, tonda, piatta o allungata, in relazione alle molteplici varietà e cultivar esistenti.

Per la semina settembrina vi segnalo la Rapa a Martello o delle Virtù: di forma allungata e colore bianco. Si semina in solchi o a spaglio, con l'accortezza di diradare le successive plantule neo-nate se il seme è caduto troppo fitto, così da avere una produzione di teste più grandi.

Negli spazi ristretti degli orti coltivati in vaso, sui balconi, possiamo avere anche colture più dense, per la produzione di foglie e qualche testa, magari più piccolina.

Salute e buon divertimento

Stefano Pissi

Associazione Culturale gli Ortisti

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