Figaro chi? Ecco gli chef!
L'invasione televisiva dei cuochi italiani e la nascita di nuovi miti dello star system
Potrebbero sostituire Figaro nella famosa aria del Barbiere di Siviglia. Chi sono? Gli chef! Sono i nuovi miti, hanno sostituito gli attori, i calciatori, i cantanti nello star system al punto che prima o poi saranno riserva di caccia di letterine e di veline.
Basta accendere un canale qualunque, sia esso Rai, di tv commerciale, di canali satellitari o pure locali a qualsiasi ora della giornata (compresa la notte) sullo schermo ti appare una cucina, pentole e tegami ben in vista, qualche ingredienti messo qua e là, poi Lui, il magico, mitico chef, giacca bianca, al posto delle medaglie, (a mo’ di vecchio combattente), stelle o cappelli, o il posto nella graduatoria nelle classifiche di quartiere, locali, regionali, nazionali e internazionali. Ancor più spesso lo Chef (con la C maiuscola) è sostituito da una nuova tipologia di cuoco, ovverosia il giocoliere della ricetta, simpatico, affabulatore di teenager e soprattutto di “Velone”. Insomma siamo nell’era di un vero e proprio Barnum televisivo del cibo pure con tavolate da burlesque gastronomico.
Che dire? Giusto! Oggi il cibo è al centro dell’attenzione: avvelenamenti, scandali, allergie, intolleranze… Certo è corretto che siano loro, gli Chef stellari, ad avere la scena. Viene da chiedersi però se questa sia informazione utile, oppure solo avanspettacolo ad usum delphini.
Attenzione però ad esagerare con un’invasione televisiva senza precedenti, al rischio di sovraesposizione di alcuni (quante apparizioni con foto sui quotidiani, settimanali etc ) soprattutto perché pochi hanno le qualità “televisive” di chef, quali Jamie Oliver o di Gordon Ramsey. L’abilità tra i fornelli non sempre si riflette in capacità comunicativa e in empatia. Molti chef potrebbero perdere il confronto con i loro cloni televisivi, quei prestigiatori dello scolapasta, abili nell’intrattenimento, rischiando così pessime figure. Insomma si profila una nuova professione: l’illusionista cuoco che non cucina, ma recita in tv il copione dello Chef, creando così il ristorante virtuale senza location.
E ora che gli Chef si sono trasferiti nella varie sedi televisive, cosa faranno le guide che infierivano già sui voti per le assenze in cucina, giudicheranno davanti al video? Prevedo grande futuro per i cloni...
Sine qua non