Torna a inizio pagina

Glossario della Birra

Glossario della Birra. I termini utili per districarsi nel mondo della birra



Pubblichiamo un breve glossario, a cura di Eugenio Pellicciari, per orientarsi meglio nella terminologia specifica usata dal settore birra.

Questi, che trovate sotto, sono solo alcuni dei termini in cui potrete imbattervi, ma ne aggiungeremo altri ancora nel corso del tempo (N.d.R).

Ale

Ale è il nome con cui viene definita la birra tradizionale inglese, o più in generale le birre birrificate con lieviti da alta fermentazione. Sono birre molto aromatiche e dal sapore fruttato, hanno colore e gradazione vari e ne esistono numerosissime tipologie. Come il Regno Unito anche il Belgio ha una forte tradizione in fatto di Ale.

Barley Wine

Letteralmente “vino d'orzo”, è un'espressione inglese “da meditazione” che definisce una birra di alta fermentazione, molto forte e decisamente invecchiata che viene servita a temperatura ambiente. Birra ricca e molto strutturata, di aromaticità complessa e gusto maltato e spesso vinoso.

BITTER ALE

classica birra da pub britannica ad alta fermentazione. Caratteristici il colore ambrato anche intenso, gli aromi fruttati, la decisa secchezza, la scarsa carbonatazione ed il grado alcolico inferiore ai 4 gradi. Special Bitter e Best Bitter sono varianti con grado alcolico leggermente superiore.

BOCK

birra di bassa fermentazione originaria della città di Einbeck. Lager scura e forte, tradizionale specialità bavarese destinata ai periodi invernali e primaverili. Possono essere di un colore che va dall'ambrato intenso al marrone scuro, di gradazione tra 6 e 7,5 gradi alcolici, sono corpose ed hanno una forte nota di malto. Ne esistono molte varianti. 

Doppelbock

bock “doppia”, birra invernale di bassa fermentazione, corposa e di alto contenuto alcolico. Birra monacale denominata tradizionalmente dai religiosi Salvator. Proprio per questo si usa applicare la desinenza “ator” alle birre oggi prodotte in questo stile.

FARO

storico stile che rischia di cadere nel dimenticatoio. A base di Lambic ed aggiunto di zucchero bruno candito durante la fermentazione. La dolcezza dello zucchero si contrappone ed attenua l'acidità naturale di questo tipo di birra.

Framboise:

si veda la voce Lambic con frutta. Gueuze (o Geuze): miscela di vari tipi di Lambic, vecchi e giovani. Lo zucchero ancora fermentescibile del Lambic più giovane stimola una rifermentazione che rafforza la carbonatazione e ne affina le caratteristiche.

INDIA PALE ALE

una Pale Ale molto fruttata e luppolata, di alto contenuto alcolico. Il nome accenna alla sua storia: si narra infatti che fosse prodotta dai britannici con queste particolari caratteristiche per far sì che ci conservasse durante il lungo viaggio in nave verso le colonie. Stile negli anni sempre più abbandonato, soprattutto nel suo Paese d'origine, oggi tornato prepotentemente alla ribalta della scena birraria mondiale.

KRIEK

si veda la voce Lambic con frutta.

Lager:

termine generico che indica qualunque birra a bassa fermentazione. Talvolta si tende a definire Lager le birre più comuni e commerciali. Lager è un termine tedesco che significa “magazzino”, le cantine in cui viene lasciata al fresco a maturare.

LAMBIC

birra a fermentazione spontanea. Generalmente prodotta con malto d'orzo, frumento non maltato e luppolo invecchiato. Può essere “giovane”, quando invecchiato da sei mesi ad un anno, o “vecchio”, quando invecchiato fino a due anni. L'affinamento avviene in botte. Un tempo molto popolare e servito alla spina in tanti caffè di Bruxelles, il Lambic “piatto” è oggi è sempre più raro perché impiegato per la produzione degli stili che seguono.

LAMBIC CON FRUTTA: per addolcire il carattere spigoloso del Lambic è abitudine aggiungere della frutta durante la fermentazione e poi miscelarle a Lambic più giovani prima dell'imbottigliamento. La birra prende così il nome di Kriek – se aggiunta di ciliege – o Framboise – se aggiunta di lamponi – o Pèche – se aggiunta di pesche, ecc...

MÄRZEN: birra tedesca a bassa fermentazione derivante dallo stile Vienna. Segna la fine della stagione birraria: storicamente veniva prodotta in primavera era conservata in cantine al fresco e consumata durante l'estate. Per terminare le scorte, tra settembre ed ottobre, si organizzavano tradizionalmente feste della birra in molte città. È per questo motivo che la Märzen è oggi la birra tipicamente legata all'Oktoberfest. È di un colore oro intenso, sono forti e ben presenti i sentori maltati e ha una gradazione medio-alta.

PALE ALE: birra britannica di alta fermentazione originaria della zona di Burton on Trent. Creata alla fine del XIX secolo è detta Pale per l'allora inusuale utilizzo di malti chiari. È una Ale di colore ambrato e presenta aromaticità e sapore fruttato, è ben luppolata e di gradazione media. Negli States si è iniziato ad usare il termine Pale Ale per indicare birre significativamente luppolate.   

PILS (ma anche Pilsner o Pilsener): stile a bassa fermentazione che prende il proprio nome da Plzeň, città boema dove, intorno alla metà del XIX secolo, un mastro birraio di origine bavarese definì una ricetta nuova e rivoluzionaria. Fu infatti la prima vera birra “bionda” così come la intendiamo oggi. Essenziali per la sua produzione le materie prime di altissima qualità. La sua limpidezza, la sua fragranza ed una luppolatura elegante ma decisa le chiavi del suo successo. 

PORTER: birra scura tipicamente britannica ad alta fermentazione. Creata ne 1722 da un mastro birraio e pubblican londinese per sostituire l'Entire – una miscela di Pale, Brown e Old Ale allora molto popolare. La nuova birra riscosse enorme successo, soprattutto fra i facchini – appunto porter – dei vicini mercati generali. Ha dominato i consumi del XIX secolo per poi essere quasi abbandonata durante il Novecento. Riscoperta in anni recenti dai birrai americani ed inglesi, oggi è nuovamente uno stile molto apprezzato. È una birra scura e secca, con una gradazione alcolica che va dai 5 ai 6 gradi, si distingue per le forti note di tostato e torrefatto e per una luppolatura ben presente.

SAISON: birra belga per l'estate ad alta fermentazione. Spesso è caratterizzata dai birrai con spezie, erbe o particolari ingredienti stagionali. È fresca e profumata, ben luppolata e secca, con un grado alcolico che va più o meno dai 5 agli 8 gradi.

STEAM BEER: birra di origine americana, legata alla California ed alla conquista del West. Assolutamente particolare, ciò che la caratterizza è il fatto di essere prodotta con lieviti da bassa fermentazione ad alte temperature. La famosa  Anchor Brewing Company di San Francisco deve parte della sua fortuna a questo stile; dopo averne registrato il marchio, ne ha fatto il suo prodotto di punta ed è conosciuta in tutto il mondo come unica brewery produttrice.

STOUT: una volta le birre più forti della gamma di un produttore erano indicate con il nome Stout. Birra derivante dallo stile Porter, rispetto ad esso ha un corpo più pieno e cremoso. È la birra nazionale irlandese sebbene sia apprezzatissima anche in Gran Bretagna. Ne esistono svariate tipologie. È una birra scura, quasi nera, con un'abbondante schiuma color nocciola.

ADV