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Ibrida, il pane invenduto dei forni di Milano diventa una birra artigianale

Milano: Ibrida, la birra artigianale anti-spreco, fatta con il pane invenduto dei forni e ideata da quattro designer.



In occasione della Milano Design Week, ecco la storia di quattro menti creative del Politecnico di Milano che hanno dato vita a Ibrida, una birra ottenuta dagli esuberi di pane dei migliori forni milanesi.

COM'E' NATA L'IDEA DI UNA BIRRA DI PANE?

Ibrida come il connubio tra lo spirito imprenditoriale e sociale. Un nome, una storia da raccontare. Tutto nasce in Bovisa. Quattro designer, quattro amici: Simone Piuri, Francesca De Berardinis, Elisa Pirola e Akanksha Gupta.
 
Un progetto universitario del corso di laurea magistrale in Product-Service System Design, una sfida imprenditoriale che hanno colto al volo. L’obiettivo, ci raccontano, era quello di creare una startup di sviluppo sostenibile da zero, e ci sono riusciti. Un bando nazionale ha poi permesso di portare la loro startup sul piano commerciale.Ibrida
“Il focus era condividere valori sostenibili da unire a una passione. Io, Elisa, Simone e Akanksha eravamo amici, oltre che colleghi, e questo ci ha permesso di capire più in fretta dove volessimo arrivare. All’inizio della nostra ricerca non eravamo però consapevoli dell’impatto che il pane ha sullo spreco alimentare, né del trend in crescita nell’ambito delle birre artigianali. Alla fine la combinazione di queste due direzioni ci ha fatto cavalcare l’onda e, in fondo, a chi non piace la birra?” ci racconta Francesca.
 
E così nasce Ibrida, una Birra di Quartiere creata con le eccedenze del pane invenduto delle migliori panetterie milanesi: dal Forno di Davide Longoni alle piccole pasticcerie dove le nonne lavorano ancora gli impasti a mano.
 
“Davide Longoni lo abbiamo conosciuto a un evento sulla panificazione ed è rimasto colpito dalla nostra idea. Subito è scattata la scintilla della collaborazione e ci ha proposto di creare una birra con il suo incredibile pane. Così è nata Ibrida x Chiaravalle, una porter dal retrogusto di caffè tostato”, ci spiega Akanksha.
 

QUANTO PANE VIENE SPRECATO IN ITALIA?

Ogni anno in Italia vengono sprecate 220.000 tonnellate di cibo, ovvero 2,89 kg a persona, solamente nella filiera produttiva. In particolare, il 19% dello spreco alimentare deriva proprio dal pane. A Milano, nonostante il trend in crescita nella produzione, ogni giorno rimangono invenduti dai 3 ai 7 kg di pane in ognuno dei 500 forni della città.
 
“Si tratta di numeri importanti e pensare di ridurli per noi ha rappresentato la scintilla che ci ha fatto capire di voler fare la differenza. Ibrida nasce dunque dalla volontà di dare una seconda vita a questo prezioso alimento, trasformandolo in una birra locale, sociale, inclusiva e circolare” dice Elisa. Ibrida
In questi anni si è creata una solida rete tra birrerie, panetterie, piccoli produttori, associazioni culturali e coworking, tutti con l’obiettivo comune della lotta allo spreco alimentare.

COME VIENE PRODOTTA IBRIDA? ECCO COME SI FA UNA BIRRA DI PANE

All’inizio, ci raccontano, si sono rivolti a un mastro birraio per realizzare la ricetta che avevano in mente. Poi è arrivato un collaboratore fondamentale: la Ribalta, un birrificio aperto in Bovisa, il quartiere da dove hanno iniziato a recuperare il pane in eccedenza. 

Insieme, hanno lavorato sodo per migliorare la ricetta, offrendo un supporto produttivo, logistico e di stoccaggio. E’ nata così la prima birra di quartiere: Ibrida x Bovisa, una Pale Ale, fresca e beverina.Ibrida_birra
Ibrida x Bovisa ha rappresentato un punto di contatto per birrerie locali, forni e orti urbani nel quartiere Bovisa di Milano. Uno degli obiettivi, ci raccontano, è quello di connettere le realtà del territorio e promuovere filiere corte, comunicando valori di cambiamento e diffondendo una visione green e sostenibile.
 
Ora veniamo alla produzione: come si fa una birra di pane? Come si inserisce negli ingredienti di una birra? In pratica, viene sostituito il 30% del malto della ricetta tradizionale con il pane secco avanzato dai panifici, vengono ricavati pezzi più piccoli per poi essere macinati insieme agli altri grani. Successivamente, per avviare la fermentazione alcolica, si aggiungono acqua e luppolo. Il risultato è una birra piena, ricca di profumi.

LA BIRRA SOSTENIBILE, CIRCOLARE E INCLUSIVA

In questi anni la rete di Ibrida è cresciuta, costruendo un sistema sociale che ha dato vita a quattro edizioni diverse di birra, una per ogni anno e dedicata a un quartiere milanese. La Pale Ale è di Bovisa, la Pils della Barona e la Ipa di Tortona. Inoltre c’è la Porter x Chiaravalle, una speciale collaborazione con Davide Longoni, creata con il pane di segale invenduto.
 
 “La nostra volontà di radicarci nei quartieri e di creare connessione con la comunità locale è stata fondamentale. Non smetteremo di cercare nuove opportunità di collaborazione e di lavorare a stretto contatto con i panificatori e altri partner” ci dice Simone, la mente commerciale del gruppo. “In futuro vorremmo espanderci, il nostro sogno è quello di creare una rete in tutto il Paese”.

E questo noi glielo auguriamo, un sorso di birra alla volta. Ibrida

Contatti

Ibrida Birra

Milano
hello@ibridabirra.com
www.ibridabirra.com

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