Design Week: dove mangiare a Milano durante il Salone del Mobile e il Fuorisalone

Dal 15 al 21 aprile inizia il Salone del Mobile e per una settimana Milano diventa la capitale mondiale del design. La sessantaduesima edizione della Milano Design Week ha come protagonisti i prodotti di aziende storiche ed emergenti che animeranno la città con installazioni, performance, mostre e talk.

Molti luoghi meneghini si trasformano in tappe di una caccia al tesoro a tempo, alla ricerca di bellezze super ricercate. Vi consigliamo di approfittare di questi giorni frenetici per scoprire anche recenti aperture gastronomiche, in modo da ricaricarsi tra un evento e l’altro.

GIOIA PASTICCERIA (CORDUSIO)

Gioia è la pasticceria del maestro fornaio, Fabio Bertoni, all’interno dell’hotel Palazzo Cordusio Gran Melià, nell’omonima zona. Carta da visita della casa la brioche a forma di cubo, ripiena di crema pasticcera e alla nocciola. Buoni anche i croissant, il pain au chocolat, il kranz integrale e il maritozzo. Tappa consigliata per una colazione in centro.
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Gioia Pasticceria c/o PalazzoCordusio Gran Hotel Melià
Piazza Cordusio 2

CONFINE (CINQUE VIE)

Confine è la pizzeria con cantina di Mario Ventura e Francesco Capece, due giovani amici di Salerno, con tanta esperienza nel mondo della gastronomia. Mario è imprenditore e gestore di Bar Emanuel a Salerno; Francesco il bravo pizzaiolo della Locanda dei Feudi a San Cipriano Picentino. A Milano, in piazza Massaia, propongono una nobile pizza, fatta con arte e maestria (oltre che con ingredienti stra ricercati); e più di 600 referenze di vini.
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Confine
Piazza Cardinal Massaia
T. 375 5426086

CERERE (BRERA)

Cerere è il nuovo nome di Horteria, il locale nato a Brera nel 2022 da un’idea di Giorgia Codato e Mauro Salerno, che hanno voluto replicare a Milano il primo locale di Giorgia: Horteria a Mirano. Green, senza essere né vegano, né vegetariano, Cerere propone una cucina sana e di stagione, che utilizza ingredienti a filiera cortissima, provenienti dall’orto di casa.
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Cerere
Via della Moscova 24
T. 353 4419985

POLPO (PORTA VENEZIA)

Polpo è il locale di Viviana Varese, nato al posto di Spica in una via Melzo che da anni ormai è uno dei distretti gastronomici più importanti di Milano. Un po’ bar, un po’ ristorante, Polpo si ispira alla trattoria anni Ottanta e si presenta con due proposte: tapas per l’aperitivo e un menù semplice, a base di pochi piatti di pesce realizzati con ingredienti di qualità, per il pranzo e la cena.
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Polpo Semplicemente Pesce by Spica
Via Melzo 9
T. 02 84572974 - 342 3926392

CREDA (PORTA ROMANA)

A qualche anno dall’apertura di Stadera e nella stessa zona, tra Crocetta e Porta Romana, ha alzato le saracinesche Creda, una gastronomia popolare curata di due chef campani, Crescenzo Morlando e Dario Pisani, ex Vòce di Aimo e Nadia. Piatti semplici, ispirati alla cucina della loro terra e interpretati con guizzo creativo.
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Creda
Via Orti 12
T. 327 8995646

SALVADERI – RESISTENZA CASEARIA (DARSENA)

All’interno del mercato della Darsena, nello spazio di Resistenza Casearia, ha aperto una vetrina l’azienda agricola Salvaderi, produttrice di un latte miracoloso (di cui avevamo già scritto qui), ricavato dalla mucca Guernsey, un’antica razza bovina inglese abbandonata per la sua bassa resa. Oltre al latte e ai formaggi derivati, la proposta va da una selezione di formaggi di piccoli casari a piatti realizzati con prodotti a filiera corta.
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Salvaderi - Resistenza Casearia
Mercato Coperto della Darsena
Piazza 24 Maggio

SILVANO (NOLO)

Aperto in autunno in zona piazza Morbegno, Silvano è un nuovo punto di riferimento gastronomico nel quartiere NoLo (tutta la zona che va da Loreto a Turro, compresa tra Viale Monza e Via Padova, traverse incluse). Una vineria con cucina, nuovo spin-off della famiglia Ratanà, nata da Cesare Battisti e Federica Fabi. Un ambiente conviviale con una carta di pochi piatti, semplici e fatti bene da Vladimiro Poma, e tante referenze vinicole.
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Silvano Vini e Cibi
Piazza Morbegno 2
T. 02 72193827

CLANDESTINO NON ESISTE (LAMBRATE)

Clandestino non esiste è una recente apertura in zona Ventura/Lambrate. Un forno artigianale (o, se preferite, bakery) di quartiere, nato come spin-off di Onest, l’enoteca con cucina in zona Risorgimento. Una proposta di dolci, biscotti, croissant, pain au chocolat per la colazione e un’offerta salata di livello, con pani e focacce fatti come dio comanda (farine selezionate, pasta madre e lunghe ore di lievitazione).
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Clandestino non esiste
Via Conte Rosso 18
T. 02 45471097