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Rombo Chiodato

In pescheria fai la scelta giusta! Come riconoscere il rombo chiodato e i consigli su come cucinarlo.



Il rombo chiodato si presenta con una caratteristica forma schiacciata e romboidale alla quale deve appunto il proprio nome. Vive sui fondali bui e sabbiosi tra i 20 e 70 metri di profondità adagiato su un fianco, motivo questo per il quale la natura lo ha dotato un paio di occhi posti entrambi sullo stesso lato del corpo. Lo si trova nel mar Mediterraneo, nel mar Baltico e nel mar Nero, ma abita anche le coste dell’Oceano atlantico.
Rombo chiodato

Come distinguere il rombo chiodato dal rombo liscio?

Rispetto al cugino rombo liscio, le carni del rombo chiodato sono considerate molto più pregiate. Come distinguerli? Innanzitutto dalle dimensioni: il rombo liscio raggiunge al massimo i 7 chilogrammi di peso, mentre quello chiodato arriva anche a 12 chilogrammi; quest’ultimo ha anche una forma più allargata e presenta varie escrescenze ossee sulla parte superiore del corpo,  è di colore bruno o grigio scuro con delle macchioline scure bene evidenti dal lato che guarda verso l’alto, bianco rosato su quello rivolto verso il fondo.

Il rombo chiodato si trova in commercio sia fresco, sia surgelato. Nel primo caso assicuratevi che le carni siano sode e compatte, la pelle deve essere lucida e con colori brillanti, indici questi di freschezza e qualità. I filetti possono essere più o meno rosei, a seconda che il pesce sia stato eviscerato e dissanguato a bordo, non appena pescato, o meno, ma questo non influisce sulla bontà del prodotto finale. 

Pulire e cucinare il rombo chiodato. La ricetta del rombo all'isolana

Pulire il rombo chiodato è semplice: è sufficiente tagliare le pinne con delle forbici robuste, eseguire una piccola incisione sul ventre ed eliminare le interiora, infine asportare le branchie. Ricordatevi però di consumarlo a non più di 12 ore dall’acquisto se fresco, in alternativa è possibile conservato in congelatore per un mese al massimo. Dal punto di vista nutrizionale il rombo chiodato è ricco di sali minerali e proteine, ma povero in grassi, motivo per cui è un prodotto decisamente sano e altamente digeribile.
Per cucinare al meglio il rombo chiodato è consigliabile usare cotture delicate. Le sue carni pregiate e tenerissime si prestano infatti a tutte quelle preparazioni dove viene lessato, cotto in umido o al vapore ma, al pari della mormora, rende molto bene anche nelle cotture al forno o alla griglia. Una tipica ricetta è il rombo all’isolana: adagiate il rombo (privato anche delle pelle) su uno strato di patate tagliate a fette sottili e cospargetelo di pomodorini. Condite il tutto con olio sale e pepe e cuocete per circa 40 min. 

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