Orto, api e conserve: il sogno agricolo di Martina nel cuore d’Abruzzo
Dalla terra alla tavola: Martina coltiva biodiversità, produce miele artigianale e trasforma ortaggi in conserve genuine e stagionali.
A volte basta un’idea semplice, coltivata con amore e ostinazione, per dare vita a un progetto capace di trasformare un pezzo di terra in qualcosa di speciale. È questo il caso di Martina, imprenditrice agricola di nuova generazione che, a soli 24 anni, ha dato forma al suo sogno: creare un’azienda agricola che fosse rifugio per la biodiversità, spazio educativo, laboratorio del gusto e, soprattutto, un ponte concreto tra uomo e natura.
Da un terreno incolto a un laboratorio di vita sostenibile
Martina non proviene da una famiglia di agricoltori, ma la sua passione per la terra è cresciuta forte fin da bambina. Dopo la laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie, decide di restare nella sua regione, l’Abruzzo, e fondare una piccola azienda ortofrutticola a Cepagatti, in provincia di Pescara. A questo primo progetto si affianca una seconda attività che per lei ha un valore profondo: l’apicoltura, vista non come un hobby, ma come un atto di responsabilità ambientale.
Apicoltura e agricoltura: due mondi che respirano insieme
Per Martina le api non sono solo produttrici di miele. Sono sentinelle del paesaggio, collaboratrici invisibili che rendono possibile la fertilità dei campi. “Senza le api – ama ripetere – non c’è cibo”. Ed è da questo pensiero che nasce la sua idea di azienda: integrare pratiche agricole e apistiche, mantenendo l’equilibrio dell’ecosistema e dando vita a produzioni sane e genuine.
Con circa 50 alveari dislocati in tre contesti diversi (collina, pianura e montagna), Martina produce mieli artigianali che parlano il linguaggio del territorio. Acacia, millefiori, sulla, melata, timo… ogni miele è il riflesso di una fioritura, di un paesaggio, di un momento dell’anno. Nel suo punto vendita aziendale si trovano anche polline, cera d’api e piccole creazioni artigianali realizzate con la cera, come bomboniere e souvenir a marchio aziendale.
Un orto che sembra un giardino… ma produce come un campo vero
L’orto di Martina è un mosaico colorato di stagioni, sapori e biodiversità. Qui crescono pomodori, zucchine, verze, cipolle, finocchi, sedano, cavoli, ma anche piante aromatiche e fiori spontanei. I margini dei campi sono lasciati inerbiti per accogliere insetti utili, favorire l’impollinazione e mantenere l’equilibrio del suolo.
La parola chiave è sempre la stessa: rispetto. Rispetto per la terra, per i tempi della natura, per gli insetti e per le persone. È un approccio agricolo fatto di osservazione, studio e tanta, tanta cura.
Conserve artigianali: la tradizione in barattolo
Uno dei traguardi più importanti per Martina è stato l’allestimento del suo laboratorio aziendale di trasformazione. Qui, direttamente dai campi, arrivano gli ortaggi che vengono lavati, selezionati a mano, cucinati e trasformati in prodotti che profumano di tradizione: passate, succhi, sott’oli, confetture, miele, tutto preparato secondo la stagionalità e le buone pratiche artigianali.
Il processo è attento e rigoroso: dalla cernita manuale alla pastorizzazione certificata, ogni fase è pensata per preservare gusto e sicurezza. Le conserve vengono realizzate nel rispetto delle ricette di una volta, ma con uno sguardo moderno alla qualità, alla salubrità e alla tracciabilità.
La fattoria didattica: quando l’agricoltura insegna
Nel 2021 l’azienda di Martina ottiene il riconoscimento come fattoria didattica. Un passo naturale, visto che per lei l’agricoltura è anche formazione, cultura, partecipazione. Coinvolta nei progetti scolastici promossi da Coldiretti Abruzzo, Martina apre le porte della sua fattoria a bambini e ragazzi, guidandoli tra api, orti e trasformazioni. Qui si impara davvero da dove viene il cibo, come si coltiva il rispetto e cosa significa prendersi cura dell’ambiente.
Una nuova agricoltura con il volto giovane di Martina
Quella di Martina non è solo una storia imprenditoriale. È il ritratto di una nuova agricoltura, dove passione, formazione e sostenibilità si incontrano. Un’agricoltura fatta di scelte consapevoli, relazioni genuine, attenzione alla qualità e amore per il territorio.
In ogni prodotto dell’azienda – dal miele alla passata, dal polline alle conserve – si respira il lavoro lento e prezioso di una giovane donna che ha deciso di costruire, con le mani nella terra, una visione diversa di futuro.
E dove andare per assaggiare Martina? Ecco dove si trova