Torna a inizio pagina

La Tavolata Incantata: Lauropoli e Doria, il cuore autentico della Calabria

A Cassano all’Ionio due borghi uniscono comunità e tradizione con una tavolata infinita tra cibo, storie e sorrisi che scaldano il cuore.


Cassano all'ionio

C’era una volta, e ancora c’è, una terra baciata dal sole e accarezzata dal vento, dove le montagne si specchiano nel mare e le pietre raccontano storie antiche. È la Calabria, scrigno di memorie e silenzi, luogo dove il tempo sembra addormentarsi tra ulivi secolari e borghi dimenticati. In questa terra sospesa tra sogno e nostalgia, esiste un luogo dove la magia non è scomparsa del tutto: Cassano all’Ionio, e i suoi due cuori pulsanti, Lauropoli e Doria.

Qui, tra viuzze acciottolate e balconi fioriti, il sentimento più autentico del Sud si accende ancora, vivo come un fuoco sotto la cenere. È il sentimento della condivisione, quel gesto semplice e prezioso che oggi pare raro come una stella cadente.

Tavolata Incantata Lauropoli e Doria

 Le Tavolate Collettive dove il passato rivive nei borghi.

A Cassano, però, accade qualcosa di straordinario: le tavolate collettive. Organizzate dal Comune di Cassano e dall’associazione Pro Lauropoli , non sono solo tavole apparecchiate. Sono ponti di legno e tovaglie intrecciate di memoria, lunghi serpentoni di sorrisi e mani intrecciate, che si snodano tra le piazze e i vicoli, come a voler abbracciare l’intero paese. Una sera a Lauropoli, un’altra a Doria: due notti dove il passato ritorna, lieve come una carezza, potente come un canto corale.

In queste notti, il paese si sveglia da un lungo sonno. Le case si aprono, le strade si riempiono di voci, i bambini rincorrono lanterne e i nonni raccontano leggende sussurrate tra un boccone e un ricordo. Ogni piatto è un gesto d’amore, ogni risata è un seme piantato per non dimenticare. Si mangia insieme, si brinda alla vita semplice, si ascolta il suono antico della condivisione.

Tavolata Incantata Lauropoli e Doria

È una festa senza palco, dove ogni volto è protagonista. Nessuno è straniero, nessuno è solo. Le famiglie, i giovani tornati dai paesi lontani, i vecchi che non se ne sono mai andati… tutti trovano posto a quella lunga tavolata che sembra non finire mai, come se volesse allungarsi fino a toccare il cuore di chi ormai ha smesso di credere nella bellezza dell’essere comunità.

Tavola incantata Lauropoli e Doria

Il sentimento della Calabria

Cassano, con le sue frazioni, resiste. Resiste al tempo che scorre veloce e divora tutto. Resiste allo spopolamento dei borghi, alle case vuote, ai silenzi delle domeniche pomeriggio. Resiste all’indifferenza. E lo fa con il gesto più semplice e rivoluzionario che ci sia: sedersi insieme. In un mondo che ci vuole sempre più lontani, più distratti, più chiusi, la Calabria – attraverso le sue tavolate – ricorda a tutti che la felicità non è altrove.

Tavolata Incantata Lauropoli e Doria

È qui, nascosta tra un piatto di pasta fatto in casa e una risata che nasce spontanea. È nell’abbraccio della comunità, nel ritrovarsi senza fretta, nel sapere che il vicino ha cucinato anche per te. Perché la Calabria non è solo mare e montagna. È spirito, è anima collettiva. È un popolo che, pur ferito e in cammino, non ha dimenticato chi è. Le tavolate di Cassano ci ricordano questo: che siamo una grande famiglia. E che ogni tanto, per non perderci, basta una sedia in più, un piatto in mezzo alla tavola… e il coraggio di restare.

ADV