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Le Cattedrali del Vino in Spagna: un sogno per occhi (e calici) innamorati

Diario visivo di un fotografo e videomaker con la valigia piena di sogni e la testa tra vigneti d'autore.



C’è chi sogna tramonti in riva al mare, chi skyline metropolitani... e poi ci siamo noi: quelli che immaginano cantine come scenografie, vigneti come set naturali e calici di vino come lenti attraverso cui guardare il mondo.

Navigando tra immagini e storie, ho scoperto quelle che in Spagna chiamano "Cattedrali del Vino": cantine spettacolari dove il design incontra la tradizione, e ogni angolo sembra creato per essere immortalato. Non ci sono ancora stato — ma è già tutto nella mia wish list. Ecco le nove meraviglie che mi hanno fatto dire: "Un giorno ci andrò. E scatterò fino all’ultima luce."

Marques de Riscal

Marqués de Riscal – Dove il vino si veste di titanio

Impossibile ignorare questo edificio scultoreo nel cuore della Rioja Alavesa: curve futuristiche, metallo colorato e un’atmosfera da città del vino. L’ha firmato Frank Gehry e dentro ospita un hotel, una spa, ristoranti e ovviamente la cantina. Sembra un’opera d’arte vivente. L’estetica è pura poesia contemporanea: la bottiglia diventa architettura.

Cantine Ysios Basquetour

Ysios – Il tempio dedicato alla vite

La cantina Ysios, incastonata tra i monti vicino a Laguardia, è un omaggio alla mitologia e alla vite. Il tetto ondulato ideato da Santiago Calatrava è già leggenda. Vederla in foto è come assistere a un rito antico reinterpretato in chiave moderna. C'è una sacralità in quelle linee: vino e design, insieme, fanno miracoli.

Cantine Vigna Real

Viña Real – La cantina che nasce dalla terra

A prima vista sembra una struttura industriale, poi scopri che ha la forma di una botte, scavata nel cuore di una collina. Cemento, legno e acciaio si fondono con la roccia. E c’è persino uno spazio pensato per i più piccoli: il vino qui è cultura da vivere, condividere, raccontare.

Protos Wineries

Protos – Tra storia e futuro

Ai piedi del castello di Peñafiel, la cantina Protos gioca con il contrasto: sopra, una struttura moderna che cattura la luce. Sotto, cunicoli antichi che custodiscono botti e segreti. È il luogo perfetto per immaginare una narrazione visiva fatta di ombre, contrasti e tradizioni custodite nel tempo.

López de Heredia Viña Tondonia

López de Heredia – La visione firmata Hadid

Tra tutte, forse la più iconica. A Haro, nel cuore della Rioja, la storica cantina López de Heredia ha affidato a Zaha Hadid un padiglione che è un’ode al design organico. Lo ha progettato come estensione di uno stand d’epoca, ed è diventato un simbolo. Un luogo dove il passato incontra il futuro in un sorso d'autore.

Cantine Portia

Portia – La stella della Ribera del Duero

Un edificio che sembra emergere dal terreno come un’astronave. Tre bracci, tre fasi del vino: fermentazione, affinamento, imbottigliamento. È firmata Norman Foster e tutto, dalle linee al paesaggio intorno, parla la lingua del minimalismo e della precisione. Ogni foto trasmette equilibrio e potenza.

Cantina Finca Montepedroso

Finca Montepedroso – Sostenibilità che si vede

Questa cantina è la dimostrazione che il rispetto per l’ambiente può diventare bellezza. I materiali sono locali, l’integrazione con la natura è totale. L’architettura non vuole stupire, ma armonizzarsi. Ed è proprio per questo che colpisce. Vedi le immagini e già senti il silenzio, la luce che filtra, l’aria pulita.

Cantine Legaris

Legaris – Un brindisi al tramonto

Minimal, essenziale, immersa nel paesaggio. Le vetrate di Legaris si aprono su colline e vigneti, mentre sullo sfondo si staglia il profilo del Castello di Peñafiel. Basta un’immagine per desiderare un tramonto lì, un calice in mano, e il mondo che rallenta.

Cantine Baigorri

Baigorri – L’architettura verticale

A Samaniego, la cantina Baigorri è una vera sorpresa: fuori un cubo di vetro, dentro un universo che scende nel terreno. Qui il vino segue la gravità, come in un balletto silenzioso. L’architettura guida il processo produttivo, e ogni livello sembra una scena teatrale. Visionaria, pura, perfetta per chi ama la bellezza che funziona.


In attesa di andarci...

Ogni volta che guardo le foto di queste cantine mi immagino già lì: la luce giusta, l’obiettivo in mano, i riflessi sui vetri, la storia di ogni edificio che si intreccia con quella del vino che custodisce.

Non ci sono ancora stato, ma queste Cattedrali del Vino sono già entrate nella mia testa. E quando finalmente ci andrò, so già che saranno più belle di qualsiasi immagine. Perché ci sono luoghi che non basta guardarli… bisogna viverli.

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