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I pericoli per il made in Italy

Imitazioni low cost e trucchi che mortificano la gastronomia nazionale: che fare?


vino senza uva e libera circolazione in Europa di imitazioni low cost dei prodotti di punta del made in Italy, con nomi tarocchi e senza indicazioni sulle reale provenienza. L’ UE sembra accettare senza battere ciglio i danni arrecati al settore agroalimentare nazionale.

L'Unione Europea concede il via libera a trucchi, espedienti e inganni che compromettono la qualità delle nostre eccellenze gastronomiche e mortificano un’agricoltura autentica e genuina a vantaggio della trasformazione industriale.

Cosa fare per proteggere i nostri prodotti? Sarà sufficiente un marchio unico (The Extraordinary Italian Taste), come recentemente proposto dal ministero Politiche Agricole per veicolare un’idea unitaria della nostra gastronomia e per difenderci  dall'Italian Sounding?

Ai rischi del made in Italy sarà dedicata la puntata de Il Gastronauta di domenica 5 luglio, alle ore 12.00 su Radio 24 in diretta da Expo 2015. Intervengono:


ROBERTO MONCALVO | Presidente di Coldiretti

CORRADINO MARCONI | Presidente del Consorzio della Mortadella

RICCARDO DESERTI  | Direttore del Consorzio del Parmigiano Reggiano

ENRICO BRIVIO | Portavoce della Commissione Europea

MARIO GUIDI |  Presidente di Confagricoltura
 

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