Il Provolone Valpadana conquista la Spagna: eccellenza italiana tra qualità, sostenibilità e grandi numeri
Auricchio e GranTerre insieme per portare in Spagna un made in Italy che unisce qualità, sostenibilità e capacità produttiva.
C’è un’Italia che parla spagnolo, ed è quella che arriva in tavola. Negli ultimi anni, i consumatori iberici hanno dimostrato un amore sincero per i grandi classici del made in Italy: dal Parmigiano Reggiano ai salumi tipici, fino al Provolone Valpadana, che oggi sta conquistando il cuore degli spagnoli.
A rafforzare questo legame arriva la nuova alleanza tra Auricchio e Gruppo GranTerre, che hanno unito le forze nella gestione di Hispano Italiana de Charcuteria, storico importatore di eccellenze italiane in Spagna. L’obiettivo è chiaro: portare sulle tavole iberiche non solo prodotti unici, ma anche una visione moderna di impresa che dimostra come qualità, sostenibilità e quantità possano convivere senza compromessi.
Il Provolone che parla spagnolo
Il Provolone Valpadana è ormai protagonista delle cucine iberiche. Amato per la sua versatilità, si presta tanto a tapas gourmet quanto a ricette casalinghe, senza perdere la sua anima artigianale. Un formaggio che sa adattarsi alla convivialità spagnola mantenendo la propria identità, esempio perfetto di come la tradizione italiana sappia dialogare con altri palati e culture.
Industria e artigianato: un equilibrio possibile
L’agroalimentare italiano è spesso raccontato come artigianale e di nicchia, ma la realtà mostra un quadro ancora più interessante: capacità produttiva e qualità possono crescere insieme. Auricchio, con i suoi 9 stabilimenti, e GranTerre, leader con oltre 20 siti produttivi, dimostrano che non serve scegliere tra eccellenza e numeri. Grazie a processi controllati, attenzione all’ambiente e un radicato rispetto per la materia prima, il made in Italy riesce a coniugare la forza industriale con i valori della tradizione e della sostenibilità.
Una strategia condivisa per la Spagna
Alla guida di Hispano Italiana è stato nominato Costantino Petroccia, chiamato a rafforzare la presenza dei prodotti italiani in Spagna. Il suo compito sarà quello di parlare la lingua dei consumatori spagnoli con autenticità, diffondendo la cultura gastronomica italiana attraverso un approccio vicino alle persone e multicanale. Non solo distribuzione, ma vera educazione al gusto.
Italia e Spagna: più vicine a tavola
Questa alleanza rappresenta molto più di un’operazione commerciale. È il segnale di un’Italia agroalimentare che continua a crescere nel rispetto della qualità e dell’ambiente, pronta a incontrare il mercato spagnolo con fiducia e lungimiranza.
Il futuro? Ancora più Italia sulle tavole spagnole, con il Provolone Valpadana pronto a diventare non solo un prodotto amato, ma anche un simbolo di come tradizione, sostenibilità e industria possano camminare insieme.