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Carpe Diem porta l’Abruzzo tra le migliori catene al mondo della pizza

La storia di Carpe Diem conquista la 50 Top World Artisan Pizza Chains 2025 e apre nuove sinergie con i produttori del territorio, come Tenuta Fragassi.


Carpe Diem Pizzerie

Ho un legame profondo con l’Abruzzo, una regione che negli anni mi ha insegnato cosa significhi concretezza, ospitalità e rispetto per il lavoro ben fatto. È una terra sincera, fatta di artigiani del gusto che portano avanti mestieri con dedizione e idee chiare. È anche per questo che la storia di Carpe Diem “Diversamente pizza mi colpisce in modo particolare: rappresenta quel modo abruzzese di crescere passo dopo passo, costruendo valore senza clamore ma con una visione precisa.

Oggi il progetto guidato da Emilio Brighigna e Angelica De Berardinis entra nella 50 Top World Artisan Pizza Chains 2025, portando l’Abruzzo tra le migliori realtà al mondo nella pizza artigianale. Un riconoscimento che non arriva per caso, ma per un percorso fatto di scelte, investimenti e costanza.

Carpe Diem Pizzerie

Dalla prima pizzeria di Montesilvano alla rete regionale

Il punto di partenza è il 2011, quando Emilio apre la sua prima pizzeria a Montesilvano, trasformando un vecchio pub in ciò che sarebbe diventato il cuore del progetto. I primi anni non sono facili: il locale fatica a decollare e la sua vita personale attraversa momenti complessi. La formazione, la determinazione e soprattutto l’incontro con Angelica cambiano il destino della pizzeria e ne rafforzano la struttura.

Da lì parte una crescita costante: il secondo locale a Villa Raspa (2017) con il laboratorio impasti; l’arrivo a L’Aquila (2020); le aperture a Chieti e Roseto degli Abruzzi (2023); fino al format Fuori Misura nel 2025, dedicato alla pizza in teglia e alla ruota di carro. In programma un format “express” a Chieti e un grande progetto a Francavilla al Mare, con pasticceria e gastronomia calda.

Oggi Carpe Diem conta oltre 80 collaboratori e supera i 5 milioni di euro di fatturato.

Carpe Diem Pizzerie

Una pizza costruita con metodo e materie prime scelte

La filosofia di Carpe Diem si basa su impasti leggeri ma strutturati: farine tipo 0 e 1, miscele di grano tenero e duro, 24 ore di lievitazione. Il menù si muove tra pizza contemporanea, ruota di carro da 38 cm e padellini a lievito madre, con farine alternative.

La selezione delle materie prime è uno dei cardini del progetto: fichi reali di Atessa, ventricina dell’Alto Vastese, ricotta a scorza nera dell’area di Scanno, peperone dolce di Altino. Le ricette raccontano l’Abruzzo senza rinunciare alle contaminazioni raccolte lungo percorsi professionali e di viaggio.

Tra le proposte più rappresentative: la Polpo Lardiato, la pizza con crudo di Angus e arancia, e la “A Scanno”. Accanto alla linea pizze, fritti curati e una proposta di oli, birre e vini pensata per accompagnare ogni impasto.

Carpe Diem Pizzerie

Tenuta Fragassi: una sinergia possibile a pochi chilometri

In un Abruzzo così ricco di artigiani del gusto, viene naturale immaginare connessioni che valorizzino ciò che il territorio produce. Una delle più interessanti riguarda la Tenuta Fragassi di Gianni Fragassi ed Ester, realtà di Città Sant’Angelo che sta riportando al centro il pomodoro Pera d’Abruzzo, una varietà locale dalla polpa dolce e compatta, lavorata con metodo agricolo attento e filiera corta.

Pera d'abruzzo

Carpe Diem si trova a pochi chilometri da quella stessa campagna. Sarebbe bello assistere a un incontro tra queste due realtà: la pizza contemporanea e ben costruita di Emilio e Angelica da una parte, il pomodoro della Tenuta Fragassi dall’altra. Una combinazione naturale, capace di unire due percorsi che condividono la stessa visione: lavorare con serietà, rispettare il prodotto e raccontare l’Abruzzo attraverso il gusto.

Carpe Diem Pizzerie

Un’Abruzzo che cresce e che sa farsi riconoscere

Carpe Diem è un modello che nasce e resta in Abruzzo, costruito su metodo, cura degli standard e una filiera che guarda al territorio con coerenza. L’ingresso nella 50 Top World Artisan Pizza Chains conferma la stabilità del progetto e apre nuove prospettive, dimostrando che l’Abruzzo ha tutte le carte per imporsi anche nelle classifiche internazionali.

Ed è proprio questo che mi lega a questa regione: la capacità di crescere senza perdere autenticità.

Carpe Diem Pizzerie

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