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Il network MyCia lancia il delivery intelligente

L'app italiana food-tech crea un delivery intelligente per supportare ristoranti e alimentaristi che consegnano a domicilio


In tempi di quarantena da emergenza sanitaria, il delivery sembra essere l’unica strada percorribile per i ristoratori che, da circa un mese, hanno abbassato le saracinesche delle loro attività, reinventandosi con le consegne a domicilio per riparare al drastico calo del fatturato (secondo la Fipe le perdite, in alcuni casi, sfiorano l’80%). Ma c’è chi ha aguzzato l’ingegno, partorendo, in circostanze così drammatiche, una iniziativa di solidarietà digitale che ha fatto del delivery intelligente il suo focus. MyCIA, l’app italiana food-tech con la Carta d’Identità Alimentare, documento digitale in cui gli utenti registrano le loro esigenze alimentari come intolleranze, allergie o gusti personali per accedere al network, ieri ha lanciato una novità assoluta, con la funzionalità del “delivery intelligente” 

Come significa? Significa che gli esercenti, sia ristoratori sia alimentaristi, si registrano su MyCIA e, in maniera completamente gratuita, possono dare la massima visibilità al servizio di consegna a domicilio, pubblicando i menù o le liste prodotti dedicati all’asporto. “Il tutto gratuitamente come forma di solidarietà anti Covid: aiutiamo i ristoratori a raggiungere direttamente tutti noi”, spiega il CEO Pietro Ruffoni: “In un momento così drammatico ci è sembrato doveroso mettere in campo un nuovo strumento che potesse aiutare, con ancora maggiore efficacia e rapidità i ristoratori, e gli alimentaristi più in generale a cui ci apriamo per la prima volta, a raggiungere il loro pubblico che poi siamo tutti noi”. A questo si aggiunge un surplus. La digitalizzazione del menù consente al ristoratore di condividerlo direttamente dall’App, tramite link dedicato da far girare anche con WhatsApp, e agli utenti della piattaforma, di poter visualizzare i menù filtrati e preordinati in base alla Carta d’Identità Alimentare di chi effettua la ricerca.

È proprio questa Carta, primo documento digitale e gratuito che registra le preferenze e lo stile alimentare di chi lo compila, che contraddistingue MyCIA, fondata dall’imprenditore Pietro Ruffoni, CEO HealthyFood, dagli altri network, ovvero il rispetto delle esigenze alimentari delle persone. Attraverso la APP, gli utenti possono capire rapidamente quale ristorante o, novità di questi giorni, quale esercente contattare per ordinare il piatto o il prodotto compatibile con la propria Carta d’Identità Alimentare. Alla base di questo nuovo progetto di delivery intelligente c’è un ulteriore investimento in tecnologia, che l’azienda MyCia ha stanziato per supportare, in una fase di grande difficoltà, i ristoranti e i negozi di alimentari che consegnano a domicilio, a cui si offre visibilità gratuita nel network. E l’iniziativa non è passata inosservata nemmeno a Fipe Confcommercio: “Guardiamo sempre con interesse e attenzione a tutte quelle iniziative che in un momento drammatico, come questo, mettono a disposizione delle imprese della ristorazione strumenti utili a mantenere viva la fiammella dell’attività”, commenta Roberto Calugi, Direttore Generale.
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Per i ristoratori o i negozianti interessati ad aderire all’iniziativa di solidarietà lanciata da MyCIA ecco il link su cui registrarsi: https://www.cartaidentitalimentare.com/delivery/

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