L'imperfezione di un vino
Una nuova tendenza rischia di minare le mode enologiche finora dominanti
Si può fare l'elogio dell'imperfezione di un vino? Qual è il confine tra imperfezione e difetto? E i vini cosiddetti naturali possono definirsi imperfetti?
Negli ultimi anni è emersa sempre di più una reazione al vino perfetto, rotondo, frutto di imitazioni internazionali e uso della barrique. Lentamente è poi avvenuta una reazione a questi vini considerati perfetti, ha preso il via una ricerca dell'imperfezione, in contrasto con quel concetto di vino finora di moda, una reazione che potrebbe rischiare di diventare una tendenza importante.
Su questi interrogativi si dicute nella trasmissione di Sabato 10 marzo alle ore 11 su Radio24. A parlarne ci sono:
GIACOMO MOJOLI | Tra i fondatori di Slow Food, giornalista,
insegna Design del Prodotto al Politecnico Milano
ANGELO PERETTI | Giornalista, direttore del Consorzio tutela
del Bardolino e del Custoza e del magazine on line Internet Gourmet
FEDERICO GRAZIANI | Sommelier e ambasciatore per Feudi di San Gregorio
GIORGIO MELANDRI | Giornalista,
critico degustatore del Gambero Rosso
GIUSEPPE PALMIERI | Sommelier
e Direttore di sala dell'Osteria “La Francescana” di Modena
MARCO PALLANTI | Enologo, comproprietario di Castello di
Ama, presidente del Consorzio Vino Chianti Classico
GIANMATTEO BALDI | Direttore
commerciale Bertani
ANDREA GRIGNAFFINI | Giornalista, Direttore creativo di
Spirito diVino
LUCIANO FERRARO |Blog Divini.corriere.it, capo redattore
delle Cronache italiane del Corriere della Sera
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