Torna a inizio pagina

Thomas Mosca: il giovane casaro che ha fatto della Malga Stabolone la sua felicità

A 23 anni Thomas trasforma latte crudo in formaggi di montagna unici, unendo tradizione e passione tra malga e agriturismo.



Se pensate che per trovare la felicità serva per forza il Wi-Fi, vi sbagliate. Perché a 1900 metri di quota, in cima alla Val Daone, c’è un ragazzo di 23 anni che ha deciso di spegnere lo smartphone per accendere una passione. Si chiama Thomas Mosca (per gli amici Thommy), ha scelto la vita da casaro e oggi è l’anima giovane e sorridente della Malga Stabolone, uno degli angoli più autentici del Trentino.

Noi di Cibovagare.it siamo andati a conoscerlo e vi diciamo solo questo: fateci un salto. Non è una passeggiata da apericena, ma è una di quelle esperienze vere che sanno di legno, latte e libertà.

Malga Stabolone


Chi è Thomas Mosca?

Classe 2003, cresciuto tra le mucche della Val Rendena, Thomas ha fatto una scelta controcorrente. Mentre tanti coetanei scrollano TikTok, lui impasta, mescola e affina formaggi tra boschi e pascoli. La sua giornata inizia alle 4 del mattino, quando molti della sua età stanno ancora rincasando, e si conclude con una polenta carbonara cucinata sul fuoco nella casina della malga. «Qui in montagna – ci racconta – sono nella natura e trasformo il latte. È la mia felicità».

E non è solo un modo di dire. Thomas è un casaro-agricoltore con una formazione tosta: ha studiato trasformazione lattiero-casearia a San Michele all’Adige, fatto tirocini nei migliori caseifici del Trentino e lavorato gomito a gomito con professionisti come Giovanni Mosca e Mauro Polla del Maso Pan. Oggi gestisce la produzione della Malga Stabolone, dove si respira ancora l’autenticità di una volta.


La Malga Stabolone: 100% montagna vera

Situata in cima alla Val dei Mulin, la Malga Stabolone non è proprio dietro l’angolo. Per raggiungerla da Trento, bisogna macinare chilometri tra curve, paesaggi selvaggi e strade sterrate. Ma una volta arrivati, il panorama ripaga ogni buca: prati verdissimi, mucche al pascolo e sullo sfondo le maestose cime della Val di Fumo.

Thomas qui non si annoia mai: in alpeggio da metà giugno a inizio settembre, si occupa di 100 vacche in lattazione, della mungitura, della trasformazione del latte crudo in formaggi di malga, della pulizia e – udite udite – anche della cucina. «Qui il casaro fa anche da cuoco», ci racconta ridendo. «La mia specialità? Polenta alla piastra: buona anche il giorno dopo».

Malga Stabolone


Cosa si produce alla Malga Stabolone

Il cuore della produzione è il formaggio Trentino di Malga, marchio garantito dalla Camera di Commercio e riservato solo a prodotti con latte d’alpeggio e stagionatura minima di 9 mesi.

Ma non solo. Da Thomas e i suoi compagni di malga (tutti under 30!) potete acquistare:

  • Il Quarantino: un formaggio nostrano a latte intero, pronto in 40 giorni

  • Le caciotte: classico sapore di montagna, a latte scremato

  • Il burro di malga: cremoso, profumato, perfetto per i veri cultori

  • Formaggi freschi, ricotte, yogurt naturale – disponibili anche al Maso Pan

Bonus: ogni forma stagionata riporta il nome dell’acquirente, così non si bara. La tua forma è davvero la tua forma!

Malga Stabolone


Il consiglio di Cibovagare.it: visitatelo, ma fatelo con calma

Se cercate esperienze autentiche in montagna, cibo vero e storie di vita che scaldano il cuore, Malga Stabolone è una meta da mettere in cima alla lista.

Come arrivare

  • Da Trento → Sarche → Ponte Arche → Tione → Val Daone

  • Poco dopo Praso, deviate per la malga: ultimi 18 km sterrati

  • Accesso libero dal 5 luglio al 7 settembre, negli altri mesi serve permesso (0465.674064)

Cosa fare nei dintorni

  • Escursione in Val di Fumo, una delle più belle del Trentino

  • Visita alla Casa del Parco Fauna

  • Pic-nic vista mucche (con formaggi appena comprati, ovvio)


Perché la storia di Thomas vale il viaggio

Thomas rappresenta una generazione che non ha paura di sporcarsi le mani per inseguire un sogno. È la prova vivente che si può fare impresa, crescere, imparare – anche partendo da una stalla. Il suo sogno? «Avere una piccola azienda agricola tutta mia, con dieci vacche, un caseificio e un piccolo garnì dove ospitare le persone».

Un sogno semplice, ma enorme. E a giudicare dalla sua passione, ci arriverà presto.

Malga Stabolone


Conclusione

Se amate i formaggi di malga, le storie vere e avete voglia di scoprire un Trentino fuori dai soliti schemi, fate rotta verso la Malga Stabolone. Non troverete il Wi-Fi, ma troverete Thomas, i suoi formaggi, la sua polenta e la prova che il cibo, quando è fatto con amore, può raccontare molto più di mille parole.

Cibovagare consiglia: prendetevi un giorno intero, lasciate perdere la fretta e ascoltate il silenzio della montagna. Vi sorprenderà quanto può essere gustoso

ADV