Orosei: la Sardegna che si vive, si gusta e si racconta – il viaggio nel tempo (e nel gusto) firmato Mannois
Scopri Mannois, l’albergo diffuso a Orosei per vivere la Sardegna tra storia, spiagge, sapori locali e l’arte della pasta fatta a mano
Se esistesse una bussola per chi viaggia seguendo i sapori, la cultura e le storie sussurrate dalle pietre antiche, il suo ago punterebbe dritto a Orosei. Ma non parliamo di un viaggio qualunque. Qui, nella Sardegna orientale, a cavallo tra Baronia e Barbagia, si può vivere un'esperienza che è insieme scoperta, rifugio, immersione e ritorno alle radici. Il cuore pulsante di tutto questo è Mannois, un albergo diffuso che più che accogliere, adotta i suoi ospiti. Li accompagna, li avvolge, li rende parte di un racconto che ha il sapore della longevità, della pietra viva e del pane appena sfornato.
Un volto nel passato, una visione per il futuro
Tutto inizia con un mistero. Una casa da ristrutturare, un quadro dimenticato, un volto sconosciuto ma stranamente familiare. Nessuno nel paese conosce l’identità dell’uomo ritratto, ma la somiglianza con il nonno dei proprietari è talmente evidente da suscitare interrogativi. È forse un segno? Un messaggio dal passato? Forse. Ma una cosa è certa: quel ritrovamento ha acceso una scintilla e dato un senso profondo a ciò che sarebbe nato di lì a poco.
Mannois, che in sardo significa "gli antenati", è un omaggio alle radici. È l’idea di far rivivere le case storiche del centro di Orosei attraverso il concetto di albergo diffuso: camere distribuite tra edifici antichi, ristrutturati con amore e rispetto, mantenendo intatta la loro anima. Ogni ambiente è diverso, e in ognuno di essi si può ascoltare il sussurro del tempo, respirare il profumo della memoria.
L’albergo diffuso: l'ospitalità secondo natura (e cultura)
Chi sceglie Mannois non cerca un semplice hotel. Cerca un’esperienza. Qui le stanze si affacciano su cortili segreti, su vicoli in pietra, su piazzette in cui i ritmi sono ancora quelli di un tempo. Non ci sono corridoi, ma strade vive. Non reception frettolose, ma incontri sinceri con le persone del posto.
Ogni camera – dalle suite su due livelli alle doppie classic con balcone – è unica. Travi di ginepro, nicchie scolpite, caminetti in pietra, colori caldi, tessuti locali, ferro battuto. Il comfort moderno si sposa con la bellezza antica, in un equilibrio che incanta chi ama viaggiare con gli occhi aperti e il cuore curioso.
E se la vostra vacanza ha il sapore della libertà, ci sono anche i Loft & Appartamenti, perfetti per soggiorni lunghi e in autonomia. Situati a pochi passi dal centro, in Via Sebastiano Satta e Via Nazionale, queste soluzioni offrono angolo cottura all’aperto, terrazze attrezzate e tutti i comfort dell’hotel. I Loft Superior e i Loft Deluxe sono luminosi, caldi, intimi. I Grand Apartment possono accogliere fino a 4 persone e rappresentano il perfetto compromesso tra indipendenza e servizio. Un’ideale "base operativa" per chi vuole esplorare il territorio con lentezza e gusto.
Ogni edificio Mannois custodisce una parte autentica della storia di Orosei, restituendo agli ospiti l’anima più vera del borgo attraverso architetture fedelmente restaurate e ambienti unici per carattere, atmosfera e stile. Che si tratti del fascino aristocratico di Su Rosariu, dove si viene accolti all’arrivo e si può gustare un aperitivo al tramonto nel cortile interno, dell’identità rurale e calorosa di Sa Corte, un tempo dimora di antiche famiglie contadine, o della vista panoramica sul Golfo di Orosei che si gode dalla terrazza di Sa Turre, primo storico albergo del paese, ogni casa racconta una storia diversa.
C’è poi la quiete luminosa di Sa Dommo, ideale per chi cerca tranquillità e scorci suggestivi sulla chiesetta di San Sebastiano, oppure la libertà e la comodità dei Loft & Apartments, spaziosi, indipendenti e perfetti per famiglie o soggiorni più lunghi. Situati in una zona centrale e ben servita, offrono tutto ciò che può servire nel quotidiano: forno artigianale, panetteria, edicola, supermercato, parcheggio gratuito e servizi a portata di mano.
Scegliere di soggiornare in una delle case significa immergersi nella quotidianità locale, respirare il ritmo lento del paese, vivere tra le sue pietre antiche e lasciarsi accogliere da ambienti curati con gusto e passione. A Mannois, il soggiorno non è solo una pausa: è un'esperienza vera, fatta di autenticità, comfort e memoria viva.
Il lusso della semplicità: vivere bene, vivere a lungo
In Sardegna, vivere bene è una filosofia. E Orosei, pur non essendo ufficialmente parte della Blue Zone, condivide pienamente le caratteristiche dei territori longevi della Barbagia e dell’Ogliastra. Qui si vive a lungo perché si vive con senso.
Non è solo questione di DNA. È questione di pane carasau, pasta fresca fatta a mano, formaggi stagionati, erbe selvatiche raccolte all’alba, vino Cannonau bevuto in compagnia. È questione di relazioni umane, di legami familiari forti, di risate genuine. Di camminate quotidiane tra gli ulivi e rituali semplici come fare il pane con i nipoti. È anche questo che potrete scoprire partecipando a una delle esperienze più amate di Mannois: “Make Pasta, Live Longer”. Una cooking class, certo. Ma anche una lezione di cultura, di tempo e di amore.
Mare, pedalate e silenzi: la vacanza secondo Mannois
A pochi minuti dal borgo, la lunga spiaggia della Marina di Orosei si estende per oltre 2 km. acqua cristallina, sabbia chiara, quiete senza tempo. Grazie alla pista ciclabile e alle city bike (anche a pedalata assistita) messe a disposizione da Mannois, raggiungerla è semplice e rigenerante.
E per chi cerca un angolo esclusivo c’è il Mannois Beach Club, aperto da giugno a settembre: ombrelloni, lettini, beach volley, wifi, assistenza bagnanti. Ma soprattutto, una vista unica sul Golfo fino a Capo Monte Santo, da godersi mentre si sorseggia un mirto ghiacciato con i piedi nella sabbia.
Mangiare è un atto culturale
Due ristoranti – Antica Locanda Sa Turre e Risto Winery Mannois – raccontano la Sardegna con ogni piatto. I menù à la carte valorizzano i prodotti locali e le antiche ricette: culurgiones, fregola, agnello, seadas, miele amaro, zuppe di verdure spontanee. Il tutto in ambienti intimi e raffinati, dove ogni pasto è un’occasione per ascoltare storie, fare domande, scoprire sapori dimenticati.
A chent’annos!
C’è un saluto, in Sardegna, che è più di un augurio: “A chent’annos!” Che tu possa vivere fino a cent’anni. E non è solo una frase: è un augurio praticato. Si vive a lungo perché si vive con attenzione, in armonia con la terra, con la comunità, con sé stessi.
Mannois non è un luogo per chi vuole “scappare dal mondo”. È un luogo per chi vuole ritrovarlo, in una forma più gentile, più lenta, più autentica. È una vacanza che vi insegnerà a camminare piano, a respirare a fondo, a mangiare con consapevolezza, a sorridere senza fretta.
E tu, sei pronto a vivere il tuo tempo migliore?
Mannois è più di un albergo diffuso. È un invito a cambiare ritmo, a scegliere la bellezza delle cose semplici. A farsi raccontare, tra una forchettata e un tramonto, che esiste un modo più vero di viaggiare.
Sarà il misterioso volto in quel quadro, sarà il silenzio di Orosei all’alba o il profumo del pane appena sfornato. Ma qualcosa, qui, vi entrerà dentro. E non se ne andrà più.
Mettete in valigia scarpe comode, curiosità e appetito. Il resto – tempo, sapori e bellezza – ve lo regala Mannois.
E per chi vuole portare a casa un ricordo ancora più autentico, c’è l’esperienza della pasta fatta a mano: Make Pasta, Live Longer!
Non è solo un corso di cucina, ma un vero viaggio nella cultura della longevità sarda. Seduti nella cantina del Mannois, con grembiuli allacciati e mani nella farina, si impara a preparare i maccarrones con Nonna Maria, custode dei segreti più antichi della tradizione gastronomica locale. Acqua, farina, grani antichi e risate: ingredienti semplici che, mescolati con cura, creano qualcosa di prezioso.
Durante l’esperienza si parlerà delle Blue Zones, si scopriranno i principi dell’alimentazione dei centenari, si impasterà e poi – ovviamente – si mangerà tutti insieme, alla sarda. In tavola ci sarà anche pane carasau, formaggio fresco, verdure di stagione e, naturalmente, un bicchiere di buon vino locale.
Perché qui, a Orosei, si vive davvero bene. E si comincia… dalla cucina.