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La famiglia Freewine si allarga

Pevì e F.lli Bortolin sono le ultime due cantine a presentare vini con bollino Freewine


Si sente spesso parlare di vini senza solfiti e spesso occorre approfondire per capire cosa si intenda veramente con questo tipo di prodotto. Noi abbiamo come partner del sito Freewine, che in più occasioni ci ha raccontato il suo punto di vista: “I nostri vini sono il risultato dell’adozione di alcuni accorgimenti tecnici insieme a “buone pratiche” viticole e di cantina e presentano un contenuto di solfiti molto più basso del solito esaltando perciò le caratteristiche del frutto originario con autentica espressione dei territori d’origine.” Di seguito presentano due aziende esemplificative della loro filosofia, che hanno aderito a Freewine nell’ultimo anno: PEVì - Pescara Vini con i suoi due Montepulciano d’Abruzzo e F.lli Bortolin con il Valdobbiadene Freewine.

La cantina PEVì è una giovane realtà situata nell’antico borgo di Pratola Peligna (AQ) tra le vallate centrali dell’Abruzzo che produce vini limitando l’uso di additivi enologici “adatti – come afferma il responsabile Guerino Pescara - ad un consumatore attento a nuove esigenze. Aderire a Freewine® è stato quindi un passo naturale in linea con la nostra filosofia, per mantenere il connubio tra tradizione e innovazione.” Tra i suoi vini Freewine citiamo “Castra Murata”, un Montepulciano D’Abruzzo Doc dal colore rosso rubino intenso e dai sentori speziati e “Concato”, un Rosso IGT Terre Aquilane dal gusto fruttato. Entrambi con un contenuto in solfiti eccezionalmente basso.

Un altro ottimo caso di azienda che ha saputo mantenere la qualità dei propri prodotti senza utilizzare l’anidride solforosa è F.lli Bortolin di Valdobbiadene (TV) che ha vinificato “Zan”, lo spumante Freewine. Il nome deriva dall’antenato Zan Bortolin che già nel 1542 produceva importanti quantitativi di vino diventando uno dei capostipiti della storica famiglia di produttori.

“Per ottenere questo vino a bassissimo contenuto di solfiti (quelli presenti sono di origine naturale) – spiega Andrea Bortolin – è stato necessario mettere in pratica tutta la nostra esperienza e passione per preservare le caratteristiche del vino dal contatto con l’aria senza l’aiuto dell’anidride solforosa, il conservante enologico per eccellenza. Tutti questi sforzi sono stati ricompensati da un Valdobbiadene DOCG di grande tipicità e qualità” che, aggiungiamo ha già riscontrato forte consenso dal mercato.
Una curiosità per l’estate? Presso la Gelateria Romea di Pavia si può assaggiare il primo gelato ottenuto con il Valdobbiadene Freewine “Zan” di Bortolin.

Gustare per credere!
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Vini Freewine: guarda la mappa dei punti
dove assaggiarli o acquistarli qui
Info: www.freewine.eu

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