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Eurhop

Dal 3 al 5 ottobre torna a Roma il Salone internazionale della birra artigianale


Eurhop - Salone internazionale della birra artigianale una manifestazione ormai affermata come evento italiano di riferimento sul palcoscenico birrario mondiale, che l'anno scorso è stata in grado di smuovere orde di assetati beerlover giunti da ogni angolo del mondo conosciuto. 

 

Saranno presenti cinquanta birrifici italiani, europei e nordamericani che porteranno oltre 300 birre in degustazione. Numeri che fanno girare la testa... Ma tutto questo può anche non sorprendere quando si scopre che l'organizzazione dell'evento è seguita da Manuele Colonna, anima del pub “Ma che siete venuti a fa'” e rodatissimo beerhunter. Assolutamente consona all'unicità dell'evento anche la location: il Salone delle Fontane, nel bel mezzo dell'EUR, è un'opera degli anni Quaranta, maestosa e scenografica, originariamente eretta in occasione dell'Esposizione Universale del 1942. Per tre giorni si trasformerà in uno dei più grandi pub indipendenti del mondo; 200 spine, due unici lunghissimi banconi e publican d'eccezione; gli stessi birrai infatti spilleranno le proprie birre. Tutto questo è pensato, non solo per offrire le migliori birre in circolazione, ma anche per stimolare una situazione festosa di socialità, scambio e interazione che unisca in un tutt'uno il popolo della birra e chiunque sia interessato a questo fantastico e pittoresco cosmo. 

 

Lorenzo Dabove, noto nell'ambiente come Kuaska, grande e conosciutissimo esperto birrario e degustatore internazionale, ambasciatore dell'Italia brassicola nei cinque continenti, animerà con degustazioni estemporanee live i tre giorni di happening. Insomma tutti questi presupposti lasciano pensare ad un evento di spessore qualitativo quasi inimitabile e a cui qualunque appassionato birrofilo non può restare insensibile. Per questo anche il Gastronauta parteciperà in qualità di mediapartner; nelle prossime settimane approfondiremo i birrifici, le birre presenti e soprattutto le affascinanti storie degli uomini che ne sono artefici. 

 


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