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La cucina seducente del Clandestino di Moreno Cedroni

A Portonovo la cucina di Moreno Cedroni stupisce ancora. Non più per il sushi all'italiana, ma per il racconto seducente dei piatti ricchi di riferimenti culturali.



L’attesa di far ritorno, dopo 22 anni, in un luogo che mi ha sempre affascinato e dove desidero risedermi.

Così avevo descritto, allora, Il Clandestino di Portonovo: "il nome è già un invito alla fuga. Il luogo è maledettamente romantico, fascinoso, cucito su misura per chi ama il vento sulla pelle e sui capelli”.

Confesso di aver riprovato la stessa sensazione, ma il cibo non è più quella “invenzione” di successo di Moreno Cedroni, del susci all’italiana che tanto fece parlare.Il Clandestino_Moreno Cedroni

UN MENU' ALL'INSEGNA DELL'EROS

Lo chef della ”Madonnina del pescatore” di Senigallia e il suo team hanno messo a punto, recentemente, un menu all’insegna dell’Eros, di certo ispirato dalla location, supportato anche da frammenti artistici e letterari.

Le ricette hanno un’ispirazione che, di volta in volta, riporta a un musicista, a uno scrittore, a un pittore. Un esercizio mentale faticoso per un commensale, rapito dalla bellezza del luogo e in attesa di godere del cibo e della compagnia, ma al Clandestino cercano comunque di sedurre con il racconto, così come riuscì al serpente con la “mela”.Il Clandestino_Moreno Cedroni

I PIATTI

Non si può che cominciare appunto da una granita di mela, acqua di fico e vodka (metafora del serpente) e continuare con le pagine di Isabel Allende, dove passione e Eros incontrano profumi e sapori. Da Afrodite prende vita l’armoniosa ricciola chutney di mango, ananas e coriandoli.

Le arie di Rossini ispirano “Risi e bisi, seppie, gamberi rossi e piselli, salsa cocco e lime”. Una ricetta popolare, tradotta nel piatto in stile “stellare”.

La ricetta “rombo, purè al tartufo nero, datteri e bottarga di muggine” è davvero intrigante, ricca di sensualità, e trae spunto dalle “Ricette immorali” di Montalban.Il Clandestino_Menù

IL RACCONTO CHE SEDUCE

Le note nel menu mostrano qui una verità scottante: il racconto, a supporto, ormai diffuso, nella cucina contemporanea può sedurre ancor prima di mangiare, mentre nessuno può sapere se quella stessa portata sia riuscita a sedurre (o a piacere) dopo averla gustata.

Il finale è pieno di riferimenti colti per un arrivederci goloso. Non poteva mancare D’Annunzio con i suoi innumerevoli bigliettini inviati a Suor Intingola, da cui il panozzo, tipico dolce abruzzese, alla carota, gelato alla mandorla.

Confesso di essere stato sorpreso e stupito da questa conversione: dal sushi ai prolegomeni culturali. Ho apprezzato le proposte, il racconto però che mi ha sedotto, prima dei sapori e dei profumi, è il luogo magico, l’atmosfera, il mare, la brezza, la calorosa accoglienza.

Contatti

Clandestino Susci Bar

Località Baia di Portonovo (AN)
071 801422
prenotazioni@clandestinosuscibar.it
www.morenocedroni.it

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