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The Cook, una nave del gusto a Genova

Il capitano è Ivano Ricchebono


Anno di costruzione 2004, Nervi. The Cook, nome marcato a fuoco. Così come il riconoscimento della Michelin, che arriva nel 2010 e gli rimane impressa anche negli spostamenti ad Arenzano, dove attracca al Poggio e al Grand Hotel. Ma come una sirena è Genova ad attrarlo ancora a sé, rivendicando di diritto la sua unica stella e regalandogli un posto privilegiato nel cuore della città.

Il capitano è Ivano Ricchebono, affiancato dalla moglie Elisa Arduini e da un equipaggio da fuoriclasse, che ha il grande merito di non fare sentire la sua assenza quando si allontana con la scialuppa. Tv e radio, cooking show e consulenze, il primo libro “Il piatto dei desideri”, la collaborazione con il Diana Grand Hotel di Alassio e il Caruggio Eat&Shop all’aeroporto Cristoforo Colombo. Queste le varie, altrettanto numerose le eventuali, ma essendo un grande frontman sarebbe un peccato non incontrarlo a bordo, per la sua simpatia contagiosa e savoir faire.

Dopo le presentazioni visitiamo un po’ questa nave. Abbandonata la rumorosa Piazza De Ferrari, bisogna tuffarsi negli antichi carruggi per raggiungerla. Suggestivo, tanto da sentire in sottofondo e ad accompagnare ogni passo la musica di Faber. Via libera all’immaginazione e romanticismo. Varcato l’ingresso è invece il silenzio ad avere la meglio. Un incanto la sala da pranzo, affrescata nel 1618 all’interno dell’antico palazzo Branca Doria. Sindrome di Stendhal è forse un po’ troppo, ma succede anche questo con la giusta compagnia.

Ripreso fiato e parola è finalmente arrivato il momento di godere di questo lusso anche a tavola. Molte le affinità tra artista e cuoco. Bernardo Strozzi fu “il pittore più gioioso e opulento, sperimentatore tanto estremo da aumentare le potenzialità dell’affresco portandovi maggiore spessore del colore”. Ivano è il perfetto alter ego in cucina. Lo dimostra già a parole con il piatto che vale il viaggio: acciuga su tela. Titolo intrigante. Un capolavoro sensoriale che alza molto le aspettative, essendo l’inizio del percorso. C’è tutto quello che un piatto deve avere e ci si potrebbe fermare qui. No. Mai accontentarsi. Doveroso approfondire la conoscenza e anche a più riprese, fino a perdere piacevolmente la rotta tra terra e mare.

La sua mano decisa e forte personalità rassicurano sempre i passeggeri. Lui e tutto l’equipaggio conoscono molto bene la meta e come raggiungerla. Senza eccessi e ostentazioni, ma con sostanza e un forte legame alla tradizione. Bellezza, tecnica ed equilibrio firmano ogni piatto. Eccone alcuni del nostro pranzo a bordo con il capitano: lingua di vitello, ostrica Belon e il nostro ketchup, foie gras , riduzione di Vermentino passito e gambero di Santa Margherita, trippa alla genovese, brodetto di pesce con pescato nostrano e piccione d’Anjou, scampo, pepe rosa e bietoline nostrane. Lo champagne risolve ogni abbinamento, sempre. Ma ora è il momento di scendere sulla terra ferma, dopo questo viaggio di gran lusso, per lasciare a voi il piacere di salire e goderne. Io intanto ritorno tra i carruggi di questa Genova affascinante con “Amore che vieni, amore che vai” a farmi compagnia.

Contatti

The Cook Restaurant al Cavo

Vico Falamonica 9R, Genova
010.9752674 - 328.9147153
thecookrestaurant@gmail.com
thecookrestaurant.com

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