Torna a inizio pagina

YERA, il ristorante segreto nella grotta dove la cucina del bosco incontra il futuro

Nel cuore delle Dolomiti nasce YERA, il ristorante segreto del FORESTIS: 18 posti, focolare centrale e cucina selvaggia firmata Roland Lamprecht.


C’è un nuovo motivo per salire in Alto Adige, e non è solo per camminare tra le Dolomiti o rilassarsi nella spa di design del FORESTIS. È per sedersi attorno a un focolare acceso, nel cuore di una grotta, nel bel mezzo del bosco, e scoprire una cucina che ha il sapore della resina, del muschio, della betulla, del silenzio. Benvenuti da YERA, il nuovo ristorante di montagna che sembra uscito da un sogno celtico – e invece esiste davvero.

Dietro questa avventura gastronomica straordinaria ci sono Teresa e Stefan Hinteregger, mente e cuore del FORESTIS, e lo chef altoatesino Roland Lamprecht, che con YERA ha deciso di portare la sua “Cucina della Foresta” a un livello ancora più radicale e sensoriale. E fidatevi: non è il solito ristorante fine dining. Qui l’esperienza è mistica, quasi rituale, e ogni dettaglio è pensato per farvi sentire ospiti di Madre Natura.

Forestis Yera


Un ristorante nella grotta: no, non è una metafora

YERA non si vede. Letteralmente. Si raggiunge con una camminata attraverso il bosco, partendo dal FORESTIS, a quota 1.800 metri. Un piccolo sentiero conduce a una pesante porta di legno, incastonata nella montagna. Solo aprendola si entra in un universo parallelo: una grotta scolpita nella terra rossa del Peiterkofel, con un tetto in legno che ricorda lo scafo di una nave rovesciata. Al centro, un focolare acceso, attorno al quale ci si siede. Solo 18 posti, nessun menu stampato, niente posate. Si mangia con le mani o con bastoncini di legno, seduti a tavoli-tronchi. Già innamorati? Aspettate di sentire i profumi…

Roland Lamprecht


La cucina della foresta: niente mode, solo verità

Qui la stagionalità non è un hashtag, ma la base della filosofia culinaria. Roland Lamprecht, cresciuto tra le montagne e i boschi dell’Alto Adige, ha fatto del “raccogliere” la sua arte. Dalla primavera all’autunno, lui e il suo team raccolgono erbe, bacche, noci, germogli di abete rosso e aghi di larice, Funghi, liquirizia selvatica, ortiche, pigne, crescione alpino. Vengono essiccati, fermentati, messi in salamoia o affumicati per essere utilizzati anche nei mesi invernali. Ogni piatto che assaggi racconta una stagione, un albero, una scoperta.

Nessuna sequenza classica di portate: le preparazioni arrivano una dopo l’altra, seguendo il ritmo della serata e del focolare. Un po’ banchetto tribale, un po’ cerimonia del raccolto. Non sai cosa ti aspetta – e proprio per questo ti lasci sorprendere, come in un viaggio nella natura più profonda.

Yera


Bevande a basso impatto, alto gusto

Anche nel bicchiere, YERA fa le cose a modo suo. Qui non troverai vini corposi né cocktail strong. Le bevande, tutte create in casa, sono servite con un contenuto alcolico inferiore al 5%, fermentate naturalmente e pensate per accompagnare i sapori della foresta. Liquidi vivi, come li chiama lo Chef. La fermentazione diventa parte della narrazione del gusto: kombucha di pino mugo, idromele ai fiori, infusi di corteccia… È come bere il bosco – e sì, suona poetico perché lo è.

Yera


YERA: perché vale il viaggio

YERA non è solo un ristorante, è un’esperienza. Un ritorno alle origini, all’essenziale, alla meraviglia. In un mondo in cui tutto è veloce, connesso e spesso artefatto, qui si stacca davvero la spina. Si ascolta il silenzio. Si guarda negli occhi chi cucina. Si mangia lentamente. Si ride. Si condivide.

E poi, diciamolo: quante volte ti capita di cenare in una grotta a lume di fuoco, mangiando germogli di abete con le mani e bevendo infusi fermentati?


INFO PRATICHE PER CIBOVAGANTI CURIOSI

Dove: FORESTIS, Plose, Bressanone (BZ)
Posti: solo 18 (prenotazione obbligatoria)
Quando: martedì–sabato, ore 18:30 (durata circa 4 ore)
Prenotazioni: +39 0472 521008
reservation@yera.it
www.forestis.it

ADV