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Riso al salto. Come si prepara

Riso al salto. Le ricette del Gastronauta fatte di ricordi e antiche tradizioni



Appena l’ho conosciuta, imprenditrice brianzola, mi ha detto di non saper cucinare ma di apprezzare molto il cibo disinteressandosi delle calorie. E non mentiva, anzi, aveva ridimensionato il suo amore per la tavola.

Poi un giorno, provvista solo dell’avanzo di risotto della madre, mi ha preparato il riso al salto, precisando che era una delle poche cose che cucinava.

Un piatto tremendamente riuscito, al punto che è stato ripetuto tante altre volte da allora.

Curiosità: Zafferano di San Gimignano

Uno dei documenti più antichi che legano questo prodotto al paese senese risale al XIII secolo. Lo zafferano di San Gimignano appartiene alla I categoria e viene posto in commercio lasciando gli stimmi dei fiori (Crocus Sativus L.) come tali, senza sottoporli a macinatura. Il procedimento artigianale di coltivazione e raccolta si conclude con l’essiccamento, che avviene al sole, vicino alla brace o in forni elettrici, comunque ad una temperatura non superiore a 50ºC.

DIFFICOLTÀ

TEMPO

COSTO

Ingredienti

Per 4 persone

  • 4 porzioni di risotto allo zafferano avanzato
  • 1 uovo
  • 80g di Parmigiano grattugiato
  • 30g di burro
  • pepe.

Procedimento

Come fare il riso al salto

  1. In una terrina mettete il risotto avanzato e incorporate l’uovo sbattuto e parte del formaggio.
  2. In una padella fate scaldare il burro e versate il riso schiacciandolo bene.
  3. Deve avere uno spessore di un centimetro circa.
  4. Fate cuocere il riso prima da una parte, poi dall’altra finché ha un colore dorato.
  5. Una volta cotto cospargete il Parmigiano rimasto e del pepe macinato al momento.

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