Un giorno ai Laghi di Sibari: tra natura, storia e mare cristallino
Passeggiando tra sentieri silenziosi, reperti magnogreci e spiagge limpide, ho scoperto un angolo autentico e sorprendente della Calabria.
Non avevo mai sentito il silenzio così pieno di suoni come quel mattino ai Laghi di Sibari. Il sole si rifletteva sull’acqua calma, creando giochi di luce che sembravano dipinti. Ho parcheggiato l’auto poco lontano dal porto turistico, e da lì è iniziata la mia piccola avventura in questo angolo meraviglioso della Calabria. Il primo impatto è stato quello con la natura. I percorsi che si snodano attorno ai laghi sono semplici, ma immersivi: tra canneti, sentieri di sabbia e piccoli ponticelli in legno. Ogni passo era accompagnato dal canto degli uccelli e da un’aria profumata di salsedine e pino. Ho incrociato qualche ciclista, famiglie in passeggiata, ma la sensazione predominante era quella di uno spazio sospeso, quasi intimo. Dopo una camminata rilassante, mi sono diretto verso il Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide. Non si può venire qui senza toccare con mano la storia millenaria di Sibari, l’antica città magnogreca famosa per la sua opulenza. Camminare tra i reperti — anfore, monete, statue — è come fare un viaggio nel tempo. Ogni oggetto racconta una civiltà raffinata, colta, incredibilmente moderna. Mi sono soffermato davanti a una stele votiva: pensare che fosse lì da oltre duemila anni, nello stesso luogo in cui stavo ora io, mi ha dato i brividi. Un’altra tappa imperdibile è il centro storico di Cassano allo Ionio, arroccato su una collina e dominato dal castello normanno. Qui è possibile visitare la Cattedrale, le terme di origine romana e godere di viste mozzafiato sulla Piana di Sibari . Il pomeriggio, il richiamo del mare è stato irresistibile. A pochi minuti dai laghi, la spiaggia si apre ampia e luminosa. Sabbia chiara, mare trasparente, quasi caraibico. Ho steso l’asciugamano e sono rimasto in acqua finché la pelle non si è raggrinzita. Intorno, famiglie, coppie, bambini che correvano. Un’energia semplice, vera. Ho preso un gelato al bar sulla spiaggia e ho osservato il sole iniziare la sua lenta discesa sull’orizzonte. Ai Laghi di Sibari ho trovato molto più di quello che mi aspettavo: natura, cultura, relax e una bellezza autentica, che resta dentro. È uno di quei luoghi in cui si ha voglia di tornare, non solo per vedere di più, ma per sentirsi di nuovo così, parte di qualcosa di antico e bellissimo.