Masseria Casa Arleo e il peperone di Senise IGP

È la passione di Giuseppe Arleo per il mondo agricolo che fa nascere, nel 1991, l’omonima Masseria Casa Arleo che sarà presente al Cook Market del Cook Fest, dal 4 al 6 ottobre al Museo della Permanente di Milano. 

Una realtà a conduzione familiare che il titolare eredita dal nonno Peppino, dedicandoci tempo e passione. Agricoltura e allevamento sono le attività su cui si basa l’azienda condotta attraverso tecniche tradizionali e innovative, da cui derivano dei prodotti buoni e salutari che raccontano una storia di sostenibilità e dedizione alla terra. Dall’inizio degli anni Duemila Giuseppe si dedica alla coltivazione del peperone di Senise IGP e della melanzana bianca di Senise, iscritta all'albo regionale come prodotto (Pat).

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IL PEPERONE DI SENISE IGP

Dalla buccia rosso intenso e dal sapore dolce, il peperone di Senise è una cultivar molto delicata, la cui identità è strettamente collegata al territorio di coltivazione, nei pressi del Parco Nazionale del Pollino. La polpa sottile fa sì che possa essere essiccato naturalmente, una volta asciutto viene cucito in collane e appeso al sole. Questo ortaggio si presta a diversi utilizzi: si può aggiungere come spezie negli insaccati o in primi, secondi e zuppe, può essere macinato e ridotto in polvere o fritto per trasformarsi nel peperone crusco.

Leggi la ricetta del pesce al latte di cocco con i peperoni cruschi di Masseria Casa Arleo.

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LA MELANZANA BIANCA DI SENISE

La Solanum melongena L, meglio conosciuta come melanzana bianca di Senise, ha una forma allungata e un colore bianco con sfumature violacee. La polpa chiara ha un gusto dolce e una texture solida. La coltivazione e la lavorazione sono artigianali e la quantità di prodotto è molto limitata a causa della bassa resa della cultivar. Dal 2015 Masseria Casa Arleo è nell’elenco regionale delle aziende custodi e nel 2021 Giuseppe ha ricevuto il premio come miglior agricoltore custode. Attualmente il titolare di Masseria è vice presidente dell'Associazione di Promozione dell’Agrobiodiversità “Vavilov” (degli agricoltori custodi del Pollino).

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