Cena gourmet a sei mani a Cavalese con tre chef d’alta quota per MiCo 2026
Il 3 giugno a Cavalese, Rovacchi, Gilmozzi e Talarico celebrano cucina alpina, vino e territorio in vista delle Olimpiadi Invernali 2026.
Un viaggio tra sapori alpini e ospitalità di montagna in vista delle Olimpiadi Invernali MiCo 2026
Nel cuore della Val di Fiemme, a Cavalese, si accendono i riflettori su una serata che celebra l'incontro tra alta cucina, sport e territorio. Martedì 3 giugno 2025, l’Hotel Excelsior ospiterà una cena a sei mani che vedrà protagonisti tre fuoriclasse della gastronomia italiana: Federico Rovacchi (Baita Piè Tofana – Cortina d’Ampezzo), Alessandro Gilmozzi (El Molin – Cavalese) e Michele Talarico (Kosmo Taste – Livigno).
Un evento unico per tutti i food lovers che vogliono scoprire le eccellenze delle cucine di montagna, in un contesto che guarda alle prossime Olimpiadi Invernali MiCo 2026. A moderare la serata sarà Paolo Marchi, fondatore di Identità Golose, il congresso internazionale di cucina d’autore.
Montagna, vino e cultura gastronomica
La serata prenderà il via alle ore 18.00 con la presentazione ufficiale del TrentoDoc Sgreben della Cantina di Aldeno, un metodo classico d’eccellenza dedicato a Rolly Marchi, leggendario comunicatore dello sci e padre di Paolo. A seguire, una tavola rotonda aperta al pubblico approfondirà i temi legati a enogastronomia, accoglienza e formazione sul territorio alpino in vista dell’appuntamento olimpico.
Tre territori, tre cucine, un solo messaggio
La cena sarà un vero e proprio racconto gastronomico a più voci, dove Cortina, Cavalese e Livigno verranno raccontate attraverso piatti iconici, tecniche innovative e materie prime locali.
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Lo chef Federico Rovacchi porterà l’essenza della Baita Piè Tofana, un rifugio contemporaneo nel cuore delle Dolomiti ampezzane, con piatti come i Casunziei ampezzani e un sorprendente Capriolo con yogurt e mirtilli.
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Michele Talarico, voce giovane ma già affermata della cucina valtellinese, proporrà piatti che celebrano l’acqua e la terra, come il Lavarello e la Bruna Alpina.
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Il pluripremiato Alessandro Gilmozzi, chef e alchimista della natura trentina, firmerà creazioni come Lepre e verbena, e Spiralotti Monograno Felicetti, portando in tavola la sua inconfondibile impronta fatta di fermentazioni, fumo e radici.
Un menù che unisce tradizione e sperimentazione, dove ogni portata diventa occasione di dialogo tra chef, territorio e cultura montana.
Perché non perdere questa esperienza?
Se amate i sapori autentici, le esperienze gourmet e i viaggi legati alla scoperta del cibo, questa serata a Cavalese è imperdibile. È un evento che va oltre il semplice “mangiare bene”: è una celebrazione dell'identità alpina, della sostenibilità e del valore culturale della cucina italiana.
La montagna non è solo sport e paesaggio, ma anche sapori che raccontano storie, tradizioni che si tramandano e innovazioni che guardano al futuro. Questa cena a sei mani rappresenta tutto questo: un ponte tra presente e futuro, tra ospitalità e territorio, tra piatto e passione.
Dove: Hotel Excelsior, Cavalese (TN)
Quando: Martedì 3 giugno 2025, ore 18.00
Prenotazioni: 0462 340074