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A Milano, l'alchimia della Latteria San Marco

La Latteria San Marco, punto di riferimento a Milano dal 1967. Un luogo inimitabile con al timone Arturo Maggi, alchimista e agricoltore steineriano, oltre che cuoco sopraffino.


Può una trattoria, sfornare piatti “creativi”, o meglio distaccarsi dalla tradizione? Così riflettevo, seduto a un tavolo della “Latteria di San Marco” di Milano, molto frequentata da personaggi della moda, del design, dell’architettura, conosciuta a livello internazionale (vedi articoli sul New York Times), ma trascurata dalla critica made in Italy, abbagliata dallo chef star system.
Latteria San Marco
Arturo Maggi, cuoco alchimista in Latteria dal 1967, a suo modo è un creativo, nonostante le sue proposte possano sembrare i piatti della nonna serviti, in un salotto d’antan kitsch. Insomma, si potrebbe pensare a un locale: “giovedì gnocchi, venerdì pesce, sabato trippa”, ma gli gnocchi sono di zucca e storione, tonno e totani sono cucinati nella padella d’argento. Sì, perché Arturo non segue le regole, ma anni fa, per primo, a seguito delle sue “elucubrazioni alchimiste” ha adottato la cottura di alcuni piatti in padelle d’argento. Così, oltre il pesce, anche il fegato e le uova (queste con tanto di spolverata di bottarga di muggine).
Latteria San Marco. Menù
Le sue creature originali sono tante, ma forse la più conosciuta è lo spaghetto limone e peperoncino che Sam Kass, chef dell’allora presidente Obama, frequentatore della Latteria ai tempi dell’Expo, ha inserito nel menu della Casa Bianca. Appetitose sono anche la crudaiola, verdure tritate a crudo, e il riso freddo all’ Arturo (che tanti tentano di rifare a casa senza successo), farro con pomodoro e mozzarella, polpette al limone, zucchine con salsa alla senape. Nota dolente il vino: Arturo ama solo quello di un contadino piacentino!

Contatti

LATTERIA SAN MARCO

Via San Marco 24, Milano
02.6597653

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