Al Ruotino, la pizza nel ruoto che conquista Napoli tra tradizione e design vintage
Scopri Al Ruotino, la pizzeria nel cuore di Napoli che reinventa la tradizione della pizza nel ruoto con un tocco anni '50 e un impasto artigianale d’eccellenza. Un'esperienza unica tra sapori autentici e atmosfera rétro.
Nel cuore pulsante di Napoli, a due passi dalla vivace via Toledo, c’è un luogo che non è solo una pizzeria, ma un vero e proprio viaggio nel tempo e nei sapori: Al Ruotino. Un nome semplice, evocativo, che racchiude l’anima di un progetto nato per riscoprire la tradizione più autentica della pizza casalinga, cotta nel ruoto e servita come una volta, ma con lo spirito fresco e creativo del presente.
Il ruoto, per chi non lo sapesse, è la tipica teglia bassa in alluminio con cui un tempo si preparava la pizza in casa, spesso il sabato sera, quando si recuperava l’impasto avanzato del pane. La si condiva con ingredienti semplici – pomodoro, olio, sale e origano – e si cuoceva nel forno di famiglia. Un rito domestico, carico di ricordi, che Al Ruotino trasforma in esperienza gastronomica e culturale.
Dietro questa idea c’è Luigi Seccia, classe 1998, napoletano doc cresciuto tra farina e lievito in una storica famiglia di panificatori e pasticceri. Dopo studi economici e una lunga passione per la cultura vintage, ha deciso di creare un brand tutto suo, dove la tradizione incontra il design e la narrazione. Con l’aiuto di Costa Group, ha trasformato un locale su due livelli in via Cesare Battisti, angolo piazza Carità, in una pizzeria che sembra uscita da una cartolina degli anni Cinquanta.
Appena si varca la soglia, si viene accolti da un’atmosfera rétro e curatissima: poltrone imbottite in stile capitonné, specchiere, pavimenti effetto graniglia e tocchi cromati fanno da cornice a oggetti iconici come giradischi, televisori d’epoca e macchine fotografiche vintage. Ogni dettaglio è un omaggio al boom economico italiano, agli anni in cui la cucina era il cuore della casa e la pizza un simbolo di convivialità.
Ma veniamo al protagonista indiscusso: la pizza nel ruoto. Croccante fuori, soffice dentro, con un impasto realizzato con un blend di farine di tipo 00 e 1, lavorato con cura e lasciato lievitare 24 ore. Dopo una nuova lavorazione e un’idratazione all’80%, l’impasto riposa ancora prima di essere sottoposto a una doppia cottura (a 300° e poi a 360°), che garantisce una consistenza perfetta e un gusto pieno.
Il menu è un viaggio nella pizza napoletana più verace, con varianti che rispettano la tradizione ma osano con equilibrio: dalla classica Margherita alla Cosacca, fino alla Quasi parmigiana, alla Domenica con ragù napoletano, e alla signature Al Ruotino, con salame piccante, miele piccante artigianale, pomodoro e stracciata. Ogni pizza viene servita nel suo ruoto da 30 cm, per un’esperienza conviviale che invita alla condivisione.
Non mancano i grandi classici dello Street food partenopeo – crocchè, montanare, parmigiana – e una selezione di dolci della casa, tra cui un babà fragrante e un tiramisù che rivisita la ricetta originale con un tocco di sapore in più.
Al Ruotino è aperto tutti i giorni, con orario continuato nei weekend, per offrire un’esperienza senza interruzioni a chi vuole vivere un momento di piacere autentico, tra memoria, design e sapore.
Per i food lovers in cerca di qualcosa di unico ma profondamente legato alle radici, questa pizzeria è una tappa obbligata. Non solo per il gusto, ma per ciò che rappresenta: un ritorno al calore di casa, con la qualità dell’artigianalità e lo stile di un’Italia che sapeva sognare.