La battaglia del gelato

Aperta ufficialmente dal grande caldo la stagione dei coni e delle coppette

Scipione l’Africano è arrivato quasi inaspettato. Stavolta però non come condottiero trionfante vittorioso su Annibale, ma sottoforma di caldo torrido proveniente dall’Africa sahariana... E allora tutti pronti ad affrontare un’altra guerra punica. Armiamoci di gelato, di ogni genere, di ogni gusto. Tanto quest’anno pare ci sarà solo l’imbarazzo della scelta. secondo la Coldiretti infatti potremo destreggiarci tra oltre 600 gusti prodotti da 36mila gelaterie artigianali. Io sono molto tradizionale, amo i gusti classici, cioccolato, crema, fragola e pochi altri… Ma si sa che sul campo di battaglia sono importanti anche la fantasia e le strategie di attacco. Largo quindi ai gusti più originali e sfiziosi, dal nord al sud, sempre con un occhio di riguardo alla materia prima.

Quindi caro Scipione, preparati ad affrontare il gusto Mandorla del caffè Sicilia, i gelati alla polpa di frutta di stagione di Carapina e il fondente al pistacchio di Stefino. E se qualcuno ha un palato più “salato”, nessun problema, c’è anche chi, in questi tempi di terre traballanti, crea un gelato al Parmigiano-Reggiano con riduzione di aceto balsamico, come L’albero dei Gelati.

Oltre alla frutta fresca e alle materie prime delle creme, non dimentichiamoci un altro ingrediente importantissimo: il latte! Ultimamente si riscontra un fenomeno molto interessante, ovvero la nascita di “agrigelaterie” in locali adiacenti alle stalle, per garantire un gelato più che mai locale, ad esempio l’Agrigelateria sull’Aia, a Desenzano, che offre prodotti anche per i celiaci, o l’Azienda Agricola Sant’Anna, che produce un Fiordilatte composto per il 90% da latte appena munto pastorizzato direttamente in gelato.

(immagine tratta da volevofarelochef.wordpress.com ©)