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Processo al Gastronauta

Dibattito acceso in quel di Urbino


7 novembre 2010
Salotto del Gusto
Acqualagna (PU)


Sul tavolo degli imputati:
Davide Paolini - il Gastronauta
L'accusa: Bruno Capanna
La difesa: Lella Mazzoli
Giuria popolare: il pubblico



L'ex sindaco di Acqualagna, Bruno Capanna, ideatore e promotore del marketing territoriale che ha eletto il tartufo ad emblema della cittadina marchigiana, costituirà l'accusa del processo rivolto a Davide Paolini. Ma di cosa sarà accusato il Gastronauta? Solo i presenti lo scopriranno!
Con l'aiuto della difesa, Paolini cercherà di vincere il processo, dopo il giudizio insindacabile della giuria popolare. Buon divertimento!


Sentenza

PROCESSO AL GASTRONAUTA TENUTOSI IN ACQUALAGNA
NEL CONTESTO DELLA FIERA INTERNAZIONALE DEL TARUFO



Imputato DAVIDE PAOLINI

Accusa BRUNO CAPANNA

Difesa LELLA MAZZOLI


Giuria Popolare


CAPI D’ACCUSA.:


1) accusato in qualità di giornalista della carta stampata e della radio, di appartenere alla categoria che  utilizza il cibo sul palcoscenico della spetacolarizzazione, tradendo la missione del divulgatore della qualità dei prodotti e del loro utilizzo per il piacere dell’uomo e per la promozione dei territori di produzione.


2) accusato della perdita di contemporaneità con il mondo del cibo, essedosi proiettato in avanti rispetto alla normalità degli addetti ai lavori, e per tale motivo rendendosi spesso difficilmente accettabile e condivisibile alla platea degli ascoltatori e lettori.


SENTENZA:


1) ASSOLTO dal primo capo di imputazione relativo alla devianza mediatica PER NON AVER COMMESSO IL FATTO. Essendosi l’imputato sempre dissociato e distinto dalla “massificazione” del gusto ed avendo promosso cibo e territorio come filiera, più che corta cortissima, invitando turisti, appassionati e curiosi a percorrere territori alla ricerca di cibi, anziché far percorrere ai cibi territori sconosciuti.



PERTANTO SI CONDANNA L’IMPUTATO DAVIDE PAOLINI ALLA PERPETUA RICERCA DELL’INNOVAZIONE DEL PENSARE E DELLO SCRIVERE DA TRASMETTERE CON OGNI MEZZO A SUA DISPOSIZIONE AL PUBBLICO ED AGLI APPASIONATI TUTTI DI CIBO E DINTORNI.


COSI’ E’ DECISO IN ACQUALAGNA IL 7.11.2010



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