Risotto alla Barbera
Il risotto alla Barbera. Le ricette del Gastronauta fatte di ricordi e antiche tradizioni
Quanti ricordi di Giacomo, quante zingarate con Lui e Maurizio in giro per il mondo per testare nuovi ristoranti o per sedersi alla sua tavola, a Rocchetta Tanaro, sempre aperta ventiquatt'ore su ventiquattro.
I piatti che mi legano a questo personaggio sono tanti soprattutto a base di tartufo, ma come posso dimenticare la sua Barbera che ben sostituisce il Barolo, vino della tradizione in questo risotto.
Curiosità: Riso Carnaroli
Le principali varietà coltivate a Vercelli, centro del mercato del riso in Europa, sono l’Arborio, il Baldo il Sant’Andrea e il Carnaroli, considerato il migliore per il sapore più dolce. Classificato nel gruppo superfino, i suoi chicchi sono allungati, con dente evidente, la parte centrale è bianca e quella esterna cristallina, inoltre durante la cottura cedono pochissimo amido, rimangono dunque sempre ben sgranati.
DIFFICOLTÀ
TEMPO
COSTO
Ingredienti
- 300g di riso Carnaroli
- 60g di burro
- mezza cipolla tritata
- 1 foglia di alloro
- 4dl di vino Barbera
- 1l di brodo di carne bollente
- 40g di Parmigiano Reggiano grattugiato
- pepe bianco macinato al momento
Procedimento
Come preparare il risotto alla Barbera
- In una casseruola appassite molo dolcemente la cipolla tritata a fettine sottilissimi e il trito con la foglia di alloro in metà del burro.
- Nel frattempo scaldate due bicchieri di vino barbera senza farlo bollire. Aggiungete il riso Carnaroli nella casseruola, tostatelo per un minuto, mescolando di continuo, e versate il vino caldo, lasciandone da parte pochi cucchiai.
- Quando il vino comincia a sfrigolare, unite via via il brodo di carne bollente, facendo in modo che a fine cottura il riso resti morbido.
- Unite il burro, il vino rimasto, il parmigiano e un po’ di pepe. Servire il risotto all’onda, spolverando ogni piatto di altro parmigiano.