Le etichette sul banco degli imputati
Passano miglior etichettatura e origine, ma non il metodo
Riascolta la trasmissione in diretta sabato 26 giugno!
La notizia che l'Unione Europea ha dichiarato guerra alla Nutella è finita su tutti i giornali, facendo un grande scalpore. In realtà, essa nascondeva numerose altre questioni realtive all'etichettatura. L'Europarlamento infatti, qualche giorno fa si è espresso sul tema. La normativa, ancora in fase di discussione, tornerà al Consiglio dei Ministri per le variazioni del caso, e poi ritornerà a Strasburgo per la seconda lettura. Concluso l'iter, il nuovo sistema entrerà in vigore tre anni dopo per la grande industria, e cinque per la piccola e media.
Le questioni sulle quali si il Parlamento Europeo si è confrontato sono:
- Sistema a "semaforo" (non approvato): bollini verdi, rossi e gialli avrebbero avvertito intuitivamente sulla pericolosità per la salute dei cibi. Nonostante sia di immediata lettura, questo metodo avrebbe certamente penalizzato molti prodotti italiani, quali il Parmigiano, il Lardo di Colonnata, i formaggi morbidi, ma anche moltissimi prodotti dell'industria alimentare (piatti pronti, salse, pizze surgelate) contenenti un totale di grassi superiore al 35%.
- Miglior profilo nutrizionale in etichetta, ovvero l'indicazione non solo di grassi, zuccheri e sale, ma anche di proteine, carboidrati, fibre, grassi saturi, glucidi. I deputati hanno deciso di migliore la legislazione per garantire ai consumatori la possibilità di compiere scelte basate su informaioni precise: con questo obiettivo hanno votato a favore della proposta di prevedere sulle etichette anche una tabella con le linee guida con le quantità giornaliere. Inoltre, è stato stabilito il principio secondo il quale i prodotti che hanno più di 10 grammi di grasso ogni 100 non possono fare pubblicità con slogan nutrizionali o salutistici.
- Estensione dell'obbligo di indicazione dell'origine dei prodotti anche per carni, pollame, prodotti lattiero-caseari e a tutti quellia base di un unico ingrediente come la passata di pomodoro.
Davide Paolini affronta il tema insieme ad esperti del settore per capire quali siano le norme che favoriscono realmente i consumatori e quali le industrie alimentari, quali necessarie per orientarsi nel mondo del cibo e valorizzare i nostri giacimenti alimentari.
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