Il Pinot Grigio DOC Delle Venezie: il bianco perfetto per ogni tavola (anche quella dei ristoranti italiani)
Fresco, versatile e sostenibile: il Pinot Grigio delle Venezie conquista le coste italiane e punta dritto ai cuori (e ai calici) dei wine lover.
Fresco, elegante, versatile: il Pinot Grigio DOC Delle Venezie è uno dei vini bianchi italiani più amati al mondo, ma ancora troppo spesso sottovalutato proprio nella ristorazione italiana, dove meriterebbe di comparire con maggiore frequenza nelle carte dei vini. Un bianco che, con oltre 230 milioni di bottiglie certificate ogni anno, racconta il volto autentico del Nordest vitivinicolo e porta alta la bandiera del Made in Italy enologico, non solo all’estero ma anche nei nostri calici quotidiani.
Perfetto con antipasti di pesce, primi leggeri, insalate estive, formaggi freschi e cucina vegetariana, il Pinot Grigio delle Venezie è un compagno ideale per ogni occasione conviviale, ma anche una scelta intelligente per chi cerca bevibilità, qualità garantita e sostenibilità.
Un’estate a vela per raccontare l’identità del Pinot Grigio DOC
Per promuovere questa eccellenza, il Consorzio DOC Delle Venezie ha scelto di salpare lungo le coste italiane partecipando al Marina Militare Nastro Rosa Tour 2025, una regata velica che, dal 1° giugno al 13 luglio, toccherà nove località costiere iconiche, da Venezia a Genova.
Un viaggio che unisce sport, sostenibilità e cultura del territorio, durante il quale il Pinot Grigio sarà protagonista nell’area hospitality del tour, a partire dalla tappa di Cattolica (1-2 giugno), dove il pubblico potrà conoscere, degustare e apprezzare un vino che rappresenta l’85% del Pinot Grigio italiano e ben il 43% di quello mondiale.
Un grande bianco italiano da riscoprire (e rilanciare)
Nato da una filiera strutturata e tracciabile, che coinvolge oltre 6.000 viticoltori, 575 aziende di vinificazione e 371 imbottigliatori, il Pinot Grigio DOC Delle Venezie è il frutto di un modello virtuoso di integrazione interregionale tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino. Una denominazione che coniuga numeri importanti e una forte identità territoriale, e che oggi guarda con decisione alle nuove generazioni di consumatori.
“Collaborare con la Marina Militare e partecipare al Nastro Rosa Tour significa parlare a un pubblico attento, consapevole, sensibile ai temi della sostenibilità e della qualità”, afferma Luca Rigotti, Presidente del Consorzio DOC Delle Venezie. “Ma significa anche lanciare un messaggio al sistema della ristorazione italiana: il Pinot Grigio merita un posto di rilievo nelle carte vini, perché racconta un territorio, una cultura produttiva e un’identità moderna e autentica del vino italiano”.
Vino e sostenibilità: un binomio vincente
Il Nastro Rosa Tour non è solo vela e spettacolo, ma anche un contenitore di valori ambientali e culturali. Tra le attività del tour 2025: la tutela della Posidonia Oceanica (progetto Waving Meadow), la piantumazione della macchia mediterranea con Fondazione Sylva e il monitoraggio dei delfini del Mediterraneo con il progetto ProMed in collaborazione con gli Acquari di Cattolica e Genova.
Il Consorzio DOC Delle Venezie si riconosce pienamente in questa visione, promuovendo da anni una viticoltura sempre più sostenibile e rispettosa dell’ambiente, anche attraverso l’adesione a Wine in Moderation e la partnership con il FAI.
Pinot Grigio DOC: dalla costa alla carta dei vini
L’estate 2025 sarà l’occasione per avvicinare il Pinot Grigio DOC Delle Venezie a un pubblico più ampio: non solo wine lover e appassionati, ma anche ristoratori, sommelier e operatori del settore. Perché promuovere questo vino significa valorizzare un patrimonio nazionale, dare spazio a un bianco moderno e internazionale, e sostenere un modello produttivo virtuoso che unisce qualità, tracciabilità e territorio.
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