Prodotti taroccati: danno al consumatore o ai produttori?
La contraffazione alimentare mette in pericolo il made in Italy
Taroccare e contraffare i prodotti alimentari è sicuramente un danno per i consumatori ma allo stesso tempo va a discapito dei produttori.
Il taroccamento in campo gastronomico può avvenire in vari modi: non dichiarando la materia prima che viene utilizzata oppure giocando sull’allusione e assonanza con nomi tradizionali o noti, quindi facendo credere ai consumatori che un prodotto è Made in Italy, mentre in realtà viene realizzato in altri Paesi.
Sia sul mercato italiano sia sui mercati esteri il quantitativo delle merci taroccate è davvero molto alto, basti pensare al caso dell’italian sounding negli Stati Uniti. Il valore dei prodotti che portano nomi di marchi che suonano italiani, ma la cui provenienza non è certo il Bel Paese, è valutato dieci volte quello delle esportazioni italiane in territorio statunitense.Di tutti questi argomenti, con particolari approfondimenti sui casi quali quelli del formaggio, lardo, miele e aceto balsamico, tratta la puntata de Il Gastronauta di sabato 15 ottobre, alle ore 11.00 su Radio24.
Intervengono:
Roberto Brazzale | Presidente Gruppo Brazzale Spa
Nicola Cesare Baldrighi | Presidente Consorzio per la tutela del formaggio Grana Padano
Fausto Guadagni | Larderia Colonnata Fausto Guadagni di Carrara
Cecilia Robustelli | Docente di linguistica italiana all’Università di Modena e collaboratrice dell’Accademia della Crusca
Antonio Lucisano | Direttore Consorzio di Tutela mozzarella di Bufala Campana Dop
Francesco Panella | Presidente UNAPI - Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani e apicoltore
Emanuele Grio | Comandante del NAC di Roma
Se volete dire la vostra lasciate un commento in bacheca oppure in diretta chiamando il numero 800 240024 oppure con sms a 349 2386666.
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