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La Toscana di Ruffino e il gusto della convivialità

Domani al Mercato Centrale di Firenze verrà presentato il libro sulla casa vitivinicola fiorentina


La Toscana è per antonomasia la regione della convivialità: già a sentirne il nome vengono in mente immagini di cibo condiviso, di grandi tavolate, di bevute in compagnia e di buona cucina. La casa vitivinicola fiorentina Ruffino, produttrice di importanti rossi (Riserva Ducale, Chianti, Brunello di Montalcino, Modus) ha voluto rendere omaggio a questa terra simposiaca in cui affondano le radici i suoi vigneti attraverso il libro “La Toscana di Ruffino”. Pensato da Francesco Sorelli, realizzato insieme a Sandra Pilacchi e ai ragazzi dell’Officina Grafica di Firenze (Tommaso Pecchioli e Vincenzo Maccarone) ed edito dal Cucchiaio d’Argento, il libro verrà presentato mercoledì 25 maggio alle ore 18:30 presso il Ristorante Tosca del Mercato Centrale di Firenze.

In 384 pagine, 130 ricette e 300 fotografie viene raccontata la storia dell’azienda Ruffino e il legame con il territorio, la Toscana, che giocò un ruolo fondamentale nella produzione della casa vitivinicola: un viaggio per immagini e parole in cui la storia dei Ruffino viene inserita nella cultura gastronomica toscana. La trama si articola in ventidue capitoli distribuiti in quattro momenti chiave che corrispondono a relativi spazi fisici.

La casa, dove le mamme e le nonne preparano il saporito “desinare”, il pantagruelico pranzo della domenica, i piatti a base di pane sciocco e imperniati sul riciclo. La vita all’aperto con gli amici, all’insegna della semplicità e dell’allegria, a mangiare una merenda o a gironzolare per la campagna, a fare un pic-nic all’ombra di alberi centenari e carichi di storia. La città, con la tradizione popolare del “lampredotto” e del “cibo di strada”, dei “mercati e delle botteghe”, che ha come sfondo la raffinata Firenze rinascimentale. Infine, la campagna che riflette la villa padronale e della fattoria, dove trova spazio l’abilità e l’esperienza contadina, attenta al recupero e alla costruzione di piatti con gli scarti. Una sezione del libro è infine dedicata alla reinterpretazione da parte del Cucchiaio d’Argento (con la firma di Stefano Caffarri) di alcune delle ricette toscane più popolari (il capitolo si intitola “La Toscana del Cucchiaio”).

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LA TOSCANA DI RUFFINO - IL GUSTO DI STARE INSIEME

Scritto da Francesco Sorelli

2016, Ed. da Il Cucchiaio d’Argento

384 pp. 

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