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Alla scoperta di Theca Ristorante: il fine dining nell’Alta Val di Cecina

Un ristorante che unisce cucina d'autore e territorio, tra colline toscane e influenze siciliane, guidato dallo chef Carmelo Giardina.



C’è un angolo di Toscana meno battuto dai circuiti del turismo gourmet, dove il fine dining si racconta in modo diverso. Siamo a Pomarance, nel cuore dell’Alta Val di Cecina, e qui ha preso forma un progetto che cerca di coniugare alta cucina e territorio con uno sguardo personale e non convenzionale: si chiama Theca Ristorante.

L’idea nasce da Cesare Dell’Omo, originario del posto, che ha scelto di portare nella sua comunità l’esperienza e la passione per la ristorazione d’autore. Un ritorno a casa, quindi, ma con una proposta che guarda lontano, pur restando radicata in un contesto rurale e autentico.

Pomarance

Un ristorante che dialoga con il territorio

Theca si trova all’interno di un ex podere ristrutturato, immerso nelle colline, con ambienti curati ma essenziali. La struttura ospita una quarantina di coperti, una cantina a vista e una piccola sala dedicata all’aperitivo. Il nome racchiude un significato familiare – è un acronimo costruito con le iniziali dei componenti della famiglia Dell’Omo – e rispecchia l’anima accogliente del progetto.

Ma ciò che rende Theca interessante, soprattutto per chi ama scoprire realtà gastronomiche nuove e poco omologate, è l’approccio: non un ristorante per turisti, ma uno spazio pensato per raccontare il cibo anche a chi non ha familiarità con il concetto di fine dining.

Pomarance

La cucina di Carmelo Giardina: tra Sicilia e Toscana

A firmare la proposta gastronomica è Carmelo Giardina, giovane chef siciliano con una formazione classica e un tocco già personale. La sua cucina si muove tra due sponde: le origini siciliane e l’influenza del territorio toscano. Il risultato è una carta che mescola ingredienti simbolici delle due tradizioni, tecniche moderne e accostamenti curiosi, senza mai perdere di vista equilibrio e gusto.

Alcuni piatti emblematici? Il raviolo alla norma, il piccione del Val d’Arno con melanzana e ciliegia, o il carpaccio di asino Ragusano con riccio di mare. Una cucina che sembra voler sorprendere, ma sempre con misura, e che può incuriosire chi è in cerca di nuove interpretazioni del gusto mediterraneo.

Pomarance

Una cantina in dialogo con la cucina

La selezione dei vini – oltre 250 etichette, italiane e francesi – è pensata per accompagnare il percorso gastronomico con coerenza e varietà. Non solo grandi nomi, ma anche piccoli produttori, in una scelta che riflette l’idea di un’esperienza completa, ma non rigida.

Pomarance

Non solo ristorante: aperitivi, degustazioni e cooking class

Theca si propone anche come spazio aperto alla sperimentazione, con formule più leggere e conviviali. Dall’aperitivo con tapas e cocktail a base di ingredienti freschi e succhi homemade, fino alle “Tuscany Wine Experiences”, serate di degustazione dedicate ai vini del territorio. Non manca la possibilità di partecipare a lezioni di cucina guidate dallo chef o di portare a casa l’esperienza con un servizio di chef a domicilio.

Pomarance

Un fine dining che vuole restare accessibile

Nel panorama del fine dining toscano – spesso associato a luoghi celebrati e talvolta distanti dal vissuto quotidiano – Theca si inserisce come realtà più intima e accessibile, dove la sperimentazione non rinuncia alla dimensione relazionale. Un ristorante che punta sull’autenticità, proponendo un’idea di cucina creativa ma leggibile, pensata per chi è curioso, anche senza essere esperto.

Per i food lovers in cerca di nuove mete gastronomiche, magari lontane dalle solite rotte, Theca può rappresentare una scoperta interessante. Soprattutto se si è disposti a lasciarsi guidare da una cucina che prova a raccontare il territorio in modo diverso, e da un progetto che nasce con l’intento di includere, più che selezionare.

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