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Le birre gastronomiche di Wild

Con Highway to Ale nelle campagne inglesi alla scoperta di Wild Beer Co


Lattina e approccio gastronomico sono i capisaldi della filosofia brassicola di Brett Ellis, co-fondatore (insieme a Andrew Cooper) e head brewer di Wild Beer Co, un micro-birrificio nato nel 2012 nelle campagne inglesi, che vuole definire la birra non attraverso gli stili, ma attraverso i gusti. Drink Wildly Different è il motto che caratterizza questa giovane realtà che si è fatta subito apprezzare dalla scena craft britannica. Al centro della loro creatività c’è l’idea della birra intesa come strumento di convivialità e di esperienza sensoriale che coinvolge tutti i sensi, a partire dal palato.
Birre Wild
Entrambi i fondatori hanno lavorato in cucina e forse questo ha influito su una produzione che fa affidamento a fermentazioni acide e affinamenti in botte per restituire alla bevanda colori, profumi e sapori unici.

In questa ottica si inserisce anche l’uso del legno (la bottaia conta circa 500 barrique e 5 foudre) come materiale atto a trasferire alla birra connotazioni particolari e a farla evolvere nella maniera più naturale possibile. Abbinare cibo e birra, educare al gusto e cucinare sono i capisaldi delle birre firmate Wild e ispirate a giacimenti culinari e al food pairing.

In ogni fase del suo sviluppo, ogni birra viene concepita pensando al cibo e all’abbinamento con i piatti. Le birre alla frutta, per esempio, vengono realizzate con frutta fresca intera, di cui non si spreca nulla: anche i noccioli, le bucce, le scorze sono usate. La frutta viene aggiunta nelle fermentazioni o in botte in fase di affinamento, in base all’effetto che si vuole ottenere.

Ne è stata esempio in passato Fruitbooter, realizzata con grani di pepe rosa e lamponi aggiunti sia in fermentazione, sia in affinamento in foudre di quercia; ma anche Tepache, Fruit Ale ispirata ad una bibita messicana arricchita di ananas, cannella e chiodi di garofano;Sleeping Lemons, Gose resa fresca dai limoni coltivati nel birrificio.

Non solo frutta, però: le birre di Wild sono prodotte anche con altri ingredienti che vengono indicati in etichetta ed in più esiste una sezione del sito chiamata “Tastes” in cui sono indicati tutti i gusti (hoppy, sour, funky, bitter, dry, fruity, umami, herbal, sweet&rich, aoky, spicy, smokey) e le birre in cui ritrovarli.
Wild Beer Co
L’abbinamento cibo-birra rimane la chiave di volta per conoscere le birre Wild, distribuite in Italia dai ragazzi bolognesi di Ales&Co e acquistabili direttamente dall’e-shop del loro sito: ve ne presentiamo qualcuna.

La Wild Ipa è il biglietto da visita del birrificio: prodotta con tre diversi ceppi di lieviti, si caratterizza per un’acidità gentile ed elegante che si combina alla componente fruttata dei luppoli usati, Cascade, Simcoe, Mosaic e Talus. Ha note fruttate di pompelmo e frutta gialla, è equilibrata, con un finale asciutto e un amaro delicato, che rende la bevuta pulita e dissetante. È nata dopo anni di studi e di sperimentazione dei mastri birrai Wild.

Nessuna altra birra, come la Wild Ipa, si abbina a tutti i tipi di cibo. Se avete voglia di pizza, piatti speziati o carni alla griglia, stappatevi una Bibble. Definita "everyday beer" per il suo carattere facile e immediato, è prodotta con malto Vienna, avena, luppoli Mosaic e Amarillo. Morbida e agrumata per via dei luppoli utilizzati, sia in bollitura che in dry hopping, si chiude con una vena amara che bilancia la dolcezza della frutta.
Wild Beer Co. Birre
Per cibi crudi, tartare e sushi, è perfetta la Yokai, una Sour Ale realizzata con aggiunta di yuzu, alga marina e pepe di Sichuan. Profumata e agrumata, è fresca ed equilibrata al palato, il pepe si sente, ma lascia spazio alle note erbacee e all’umami dell'alga. Pulita e dissetante in chiusura grazie alla piacevole componente acida.

Ottima con i dolci, la Millionaire è la birra dei dessert, tanto che il birrificio stesso la definisce morbida dessert Stout. Prodotta con caramello, sale marino della Cornovaglia e fave di cioccolato Valrhona, è molto aromatica. Si sentono le note di cacao, caramello, zucchero di canna e un lieve affumicato che non coprono la sfumatura salata e una struttura piena e vellutata data dalla presenza di lattosio.
Wild Beer Co. Birra

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