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La classe di Alice

Cordialità e materie prime eccelse sono gli ingredienti segreti di Viviana Varese


Potrei raccontare che la cucina è di grande livello; gli ingredienti sono di prima scelta, soprattutto il pesce, selezionato con grande maestria, ma non farei che riproporre una fotografia scontata dato lo stato dell’arte di Alice, il locale di Viviana e Sandrina, all’interno di un caleidoscopico mercato, Eataly, ma con un ricercato interior design. Mi piace invece toccare un aspetto, spesso trascurato, a cominciare dall’accoglienza e dal servizio.

Spesso nei ristoranti "stellati", maitre e camerieri sono "invadenti", chiedono in continuazione: "è piaciuto?", "tutto bene?"; il sommelier cerca di imporre un vino e non appena il calice scende di qualche millimetro subito si precipita per rimboccarlo da dietro alle spalle, dove sosta impietrito, come una guardia svizzera. L’aria che si respira da Alice invece è discreta, ma efficiente. Il personale senza far sentire il respiro è cordiale, sorridente, al tempo stesso professionale quel tanto che basta, per fare esclamare, all’uscita, hai visto che squadra in sala! E pure attenta, quando hanno notato che il caffè che mi stavano servendo, giunto al tavolo, non aveva la crema omogenea, senza farlo notare, è stato riportato a domicilio… Chapeu!

Intendiamoci, la cucina resta comunque protagonista: l’abilità di Viviana di far convivere con armonia il pesce, la frutta e la verdura offre una scelta davvero originale, così il polpo arrostito con fagiolini, taccole, patate, composta di cedro e pesto leggero; lo sgombro al barbecue con variazione di frutta e verdura, crema di carote e brodo di verdure; gambero rosso marinato al lime, bottarga, acqua di pomodoro, stracciatella e pane tostato all’aglio. Irresistibili le linguine ai ricci con burro di manteca, clorofilla di prezzemolo e peperoncino; gustosa la minestra di tenerumi, crema di zucchine, pane tostato alle erbe aromatiche, uovo cotto a bassa temperatura e zafferano. Il ristorante, offre comunque diverse possibilità (menu degustazioni e a la carte) con attenzione alle intolleranze e soprattutto a chi desidera anche un dessert dolce non dolce come l’accattivante zuppetta di pomodoro e gragole, crema di mandorle, mandorle ghiacciata, pomodoro candito, quinoa fritta e sfere di basilico. Sine qua non
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ALICE RISTORANTE
Piazza XXV Aprile, 10 (MI)
T. 02 4949 7340
W. www.aliceristorante.it

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