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La cotoletta alla bolognese

La cotoletta alla bolognese. Le ricette del Gastronauta fatte di ricordi e antiche tradizioni



Quante zingarate per assaggiare un piatto o degustare un vino! E quante immagini passano nella mia mente, ma Pasquale, spoletino d’origine, buongustaio come pochi, mi ricorda soprattutto una zingarata Roma-S. Lazzaro di Savena quasi per una scommessa: solo in quella trattoria vicino Bologna si può mangiare il vero fritto alla bolognese e la cotoletta.

Detto e fatto: in auto per centinaia di chilometri fino a sedersi a quel tavolo con il piatto discusso. Purtroppo non ho più potuto fare altre zingarate con Pasquale.
Come fare le cotolette alla bolognese

Curiosità: la cotoletta

Volgarizzazione di costoletta, è termine oggi abusato: lo si attribuisce a qualsiasi preparazione che preveda una passata nell’uovo e un’impanatura.

La più celebre è quella alla milanese, di lombata di vitello con l’osso, dalla storia plurisecolare: fu servita infatti nel 1134 da un abate per i canonici di Sant’Ambrogio.

DIFFICOLTÀ

TEMPO

COSTO

Ingredienti

 

Procedimento

Come preparare la cotoletta alla bolognese

  1. Battete le cotolette, passatele prima nel pangrattato e poi nell’uovo sbattuto, salato e pepato, e nuovamente nel pangrattato.
  2. Friggete le cotolette nello strutto finché sono dorate.
  3. Ponetele in una teglia e cospargetele di parmigiano, copritele con una fetta di prosciutto e ancora una spolverata di parmigiano. Per ultimo mettete delle fettine di tartufo.
  4. Coprite e passate in forno le cotolette finché il formaggio è fuso.

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