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Sicilia da bere: i vini Colomba Bianca tra tradizione e innovazione

Dalla Master Class con Adua Villa, la Sicilia del vino conquista con etichette storiche e nuove tendenze tra bianchi e bollicine.


Per i veri wine lover che amano scoprire il mondo calice dopo calice, la Sicilia rappresenta un viaggio senza tempo, un’isola dove il vino racconta storie di tradizione, territorio e visione. È proprio da questa narrazione che nasce la Master Class “Sicilia, dai vini che hanno fatto la storia alle etichette del futuro”, un evento internazionale promosso da colomba Bianca che ha visto protagonista la sommelier e comunicatrice Adua Villa, nella suggestiva cornice delle Saline di Marsala.

Un territorio che si beve

Conoscere la Sicilia significa immergersi in un paesaggio sensoriale: tra i filari che si affacciano sul mare e le colline baciate dal sole, nascono vini capaci di racchiudere il carattere di una terra generosa. La Cantina Colomba Bianca, una delle più grandi cooperative vinicole d’Italia con 2.500 soci viticoltori, porta avanti un progetto enologico che unisce sostenibilità, ricerca e identità. Durante la convention 2025, svoltasi nella provincia di Trapani, oltre 70 professionisti del settore provenienti da Italia, Germania, Svizzera, Francia, Inghilterra e Stati Uniti hanno esplorato i tratti distintivi della produzione siciliana, confrontandoli con etichette iconiche internazionali.

colomb bianca

Un confronto di eccellenze

La Master Class ha offerto una degustazione comparativa di nove etichette selezionate – tre di Colomba Bianca e sei di rinomati produttori italiani e stranieri come Cloudy Bay, Gaia e Benanti – creando un dialogo sensoriale sulle caratteristiche chiave dei grandi bianchi: verticalità, aromaticità e longevità. Un percorso guidato dall’enologo Mattia Filippi, direttore tecnico della cantina e fondatore di Uva Sapiens, affiancato dalla brillante Adua Villa, volto noto del mondo enogastronomico e autrice del podcast sul vino per Radio Deejay.

colomba bianca

Tra bollicine siciliane e vini di collina

Nel confronto tra terroir e stili enologici, la Sicilia emerge non solo come custode della tradizione ma anche come protagonista del cambiamento. L’attenzione si è focalizzata in particolare sulla crescente valorizzazione dei bianchi siciliani e delle bollicine prodotte con Metodo Classico e Charmat. Vini di collina dalla naturale freschezza, con acidità marcata e alcol moderato, che raccontano un nuovo approccio alla qualità accessibile e comprensibile a tutti.

«Abbiamo individuato i driver dei vini del futuro – sottolinea Mattia Filippi – nella territorialità e nella fruibilità del gusto, elementi chiave per una produzione che vuole essere inclusiva e riconoscibile nel panorama internazionale».

colomba bianca

Storia e futuro in un solo calice

Durante l’evento, il presidente Dino Taschetta ha evidenziato il valore culturale dei vini Colomba Bianca, espressione autentica di un territorio che parla al mondo con la lingua della sostenibilità, della qualità e del rispetto per le persone. Giuseppe Gambino, direttore vendite e sviluppo commerciale, ha inoltre aperto il dialogo sulle nuove tendenze di consumo, sottolineando come l’innovazione debba andare di pari passo con il radicamento alla terra d’origine.

Conclusione

Per chi ama viaggiare attraverso il vino, la Sicilia rappresenta oggi un punto di incontro tra passato e futuro. La Master Class con Adua Villa ha confermato come l’enologia dell’isola sia pronta a sfidare il tempo e i mercati, mantenendo lo sguardo saldo sulle radici e l’anima aperta all’innovazione. Un brindisi che parla di cultura, paesaggio e bellezza, da vivere con tutti i sensi.

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