Tanqueray agli I-Days: gin tonic, musica e vibes che spaccano

Quando ho scoperto che Tanqueray sarebbe stato partner ufficiale degli I-Days Milano 2025, ho pensato: era ora!
Lavoro nel mondo della mixology da diversi anni ormai, e Tanqueray è stato uno dei primi gin che ho imparato a conoscere dietro al bancone. E no, non è solo una bottiglia bella da vedere (anche se lo è). È un gin con una storia potente, un gusto riconoscibile e una personalità che si fa sentire – proprio come la musica dal vivo.

Un po’ di storia, ma giuro che è interessante

Torniamo indietro nel tempo, al 1830. A Londra c’era un giovane di nome Charles Tanqueray che, invece di seguire le strade già battute, decide di lanciarsi in un’impresa folle: creare il miglior gin di sempre. Dopo mille tentativi (pare fosse davvero fissato con la perfezione), ci riesce. Nasce così il Tanqueray London Dry, con una ricetta che ancora oggi funziona alla grande: ginepro, coriandolo, radice di angelica e liquirizia. Quattro botaniche, zero fronzoli, tanto carattere.

Col tempo, la famiglia Tanqueray si è allargata. Io adoro il Tanqueray No. Ten, elegantissimo nei cocktail più freschi, ma sono anche una fan di Tanqueray 0.0, la versione analcolica che sorprende per quanto sia simile all’originale. È perfetta per chi vuole bere in modo più consapevole ma non vuole rinunciare al gusto.

Tanqueray agli I-Days: sì, ci saremo. E faremo rumore (buono)

Dal 2 giugno, il verde acceso di Tanqueray colorerà l’Ippodromo SNAI La Maura, casa degli I-Days Milano 2025. Sarà un’esperienza tutta da vivere: un gin bar dedicato, cocktail fatti bene, gadget in regalo per chi si registra e – soprattutto – la possibilità di scegliere tra Tanqueray London Dry o Tanqueray 0.0 in tutti i punti bar del festival.

Sì, perché anche se sei sotto il palco ad ascoltare la tua band preferita, hai diritto a un gin tonic fatto come si deve. Non improvvisazioni, non bibitoni. Solo qualità, equilibrio e ghiaccio al punto giusto (i bartender sanno quanto conti).

Mixology e musica: la combo perfetta

Per me, questo progetto rappresenta un bellissimo segnale: il mondo del bartending incontra nuove community, nuovi spazi, nuovi modi di raccontarsi. Non siamo più solo dietro al bancone, ma siamo dentro l’esperienza delle persone. E questo è quello che amo del mio lavoro.

Tanqueray agli I-Days non è solo una trovata figa. È un modo di stare insieme, di bere con gusto e responsabilità, di scoprire che dietro un cocktail c’è una storia lunga quasi 200 anni e una cultura che merita rispetto.

Se passi di lì, vieni a trovarci. Sarò dietro al banco o in mezzo alla folla, ma con un gin tonic in mano – promesso.

Ci vediamo agli I-Days.