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Che bontà la vignarola romana

Una ricetta della tradizione romana con cui portare sulla tavola le primizie di primavera.



Primavera, tempo di vignarola. Una ricetta della cucina contadina romana in cui si possono assaporare i prodotti di stagione in una sorta di zuppa saporita e aromatica.

Una ricetta che cucino ogni volta che ho voglia di ricordare la bellezza di Roma e le scorribande gastronomiche nei suoi luoghi del gusto. Un piatto che sa di vacanze romane, in cui si sente il fascino e la freschezza di una città destinata a rimanere eterna nella memoria di chi la visita.

In questa sede vi proponiamo la versione con il guanciale, ma ricordate che ne esiste anche una vegetariana, appartenente alla cucina più tradizionale.

La vignarola è ottima come contorno, antipasto, piatto unico con dei crostini di pane o come condimento della pasta. Un omaggio alle primizie di primavera e un modo creativo per portare sulla tavola le nostre amate fave.
Come fare la vignarola romana

DIFFICOLTÀ

Bassa

TEMPO

40 minuti

COSTO

Medio

Ingredienti

Per 4 persone

  • 4 carciofi
  • 6 asparagi
  • 500 g di fave fresche sgranate
  • 500 g di piselli sgusciati
  • 100 g di guanciale
  • 1 cipolla
  • 1 lattuga romana
  • 1/2 limone
  • olio extra vergine d’oliva
  • sale
  • pepe
  • mentuccia

 

Procedimento

  1. Preparate i carciofi, eliminate gambo, foglie esterne e punte. Dividete ogni carciofo in due parti, ripulite entrambe dall’ eventuale “barbetta” e lavatele.
  2. Tagliate ogni metà a spicchi che lascerete in una pentola d’acqua e limone in modo che non si anneriscano.
  3. Intanto affettate la cipolla sottilmente, mettetela in un tegame basso e abbastanza capiente con dell’olio extravergine d’oliva. Fatela dorare lentamente a fuoco basso.
  4. Tagliate il guanciale a listarelle e fatelo rosolare nello stesso tegame. In questo recipiente inserite anche i piselli, le fave e i carciofi, insaporite con sale e pepe, coprite con un coperchio e fate cuocere per 15 minuti a fuoco basso.
  5. Pulite gli asparagi, eliminate la parte più dura del gambo, lavateli, spezzateli a metà e metteteli nello stesso tegame. 
  6. Lavate la lattuga, tagliatela grossolanamente e inseritela nel tegame insieme alla mentuccia sminuzzata.
  7. Lasciate cuocere tutto per altri 10 minuti: le verdure devono essere tenere, ma non devono trasformarsi in una pappetta.
  8. Servite la vignarola calda, con un giro di olio extravergine d'oliva a crudo, dei crostini di pane o, se preferite, usatela come condimento della pasta.

Note

La vignarola è un inno alla primavera e alle sue primizie. Alla base della ricetta ci devono essere fave e piselli freschi, mentre le verdure possono cambiare. Potete usare quello che avete a casa: carciofi, fagiolini, lattughe, asparagi. 

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