Dolo-Vini-Miti 2025: un viaggio tra vini eroici, paesaggi dolomitici e turismo esperienziale
Dal 9 al 12 ottobre, Valle di Cembra e Fiemme ospitano festival di vini verticali, trekking gourmet e esperienze di wine tourism autentico.
- Turismo del vino e marketing territoriale: la forza della valle di cembra
- Vini verticali e viticoltura eroica: il fascino del vino eroico
- Il programma imperdibile
- Perché partecipare
Dal 9 al 12 ottobre, le valli di Cembra e Fiemme diventano il palcoscenico ideale per tutti i wine lover e gli appassionati di esperienze enoturistiche autentiche. La terza edizione di Dolo-Vini-Miti celebra i vini verticali e la viticoltura eroica, trasformando il territorio dolomitico in un laboratorio a cielo aperto di gusto, cultura e paesaggi mozzafiato. Un’occasione unica per chi vuole vivere il vino non solo nel calice, ma anche nel contesto naturale e culturale che lo rende straordinario.
Turismo del vino e marketing territoriale: la forza della Valle di Cembra
Dolo-Vini-Miti non è solo un festival enoico: è un vero e proprio motore di turismo del vino e di marketing territoriale. L’evento valorizza la Valle di Cembra e la Val di Fiemme come destinazioni di turismo lento, puntando sull’autenticità dei luoghi, delle tradizioni e delle produzioni locali. Trekking tra vigneti eroici, degustazioni guidate, masterclass e spettacoli multisensoriali sono strumenti di promozione che uniscono esperienza, storytelling e territorio, mostrando ai visitatori il legame profondo tra vino, paesaggio e comunità locale.
Come spiega Vera Rossi, presidente dell’Associazione Turistica Valle di Cembra: “Camminare e vivere il territorio permette di comprendere il lavoro e la passione che si nascondono dietro ogni calice: questo è marketing territoriale autentico, perché trasforma l’esperienza del visitatore in conoscenza e memoria del territorio”.
Vini verticali e viticoltura eroica: il fascino del vino eroico
La Valle di Cembra è una delle poche realtà in Italia dove la viticoltura eroica è ancora protagonista. I vigneti crescono su pendenze fino al 40%, spesso strappati a mano alle montagne, e ad altitudini superiori ai 500 metri. Questa verticalità conferisce ai vini longevità, sapidità e complessità, trasformando ogni sorso in un racconto del territorio. Il concetto di “verticale” si estende non solo al calice, ma anche alla prospettiva paesaggistica, alla storia delle famiglie che lavorano la terra e all’identità culturale della valle.
Il programma imperdibile
Giovedì 9 ottobre: apertura con la tavola rotonda “I Valori della Viticoltura Eroica: dove la vite sfida la montagna”, condotta dal sommelier Andrea Amadei. Produttori di Valtellina, Valle d’Aosta, Cinque Terre e Alto Adige condividono storie di passione, resilienza e legame con il territorio, insieme a Walter Webber del CERVIM Trentino Alto Adige.
Venerdì 10 ottobre: il Trekking Verticale a Faver permette di scoprire i vigneti a terrazze, con degustazioni finali dei produttori locali. Nel pomeriggio, la masterclass “Sorsi estremi di terre eroiche”, guidata dal wine blogger Francesco Saverio Russo, mette a confronto vini bianchi, rosati e rossi provenienti da diverse regioni eroiche italiane. La giornata si conclude con la mozARTWINExperience, un viaggio multisensoriale tra vino, Mozart e performance teatrali immersive, presso Villa Corniole.
Sabato 11 ottobre: mattina con “A colazione con l’autore”, incontro letterario con Michael Moser, autore di Vite nei campi. Il clou della giornata è il Wine Trekking Gourmet, cinque chilometri tra vigneti autunnali di Cembra con soste gastronomiche curate dagli chef locali sotto la guida dello stellato Alessandro Gilmozzi. Nel tardo pomeriggio, la masterclass interattiva “Vigna veritas” offre un’esperienza di degustazione alla cieca innovativa, con feedback in tempo reale dei partecipanti tramite app. La serata si chiude con “Spiriti in scena”, cena spettacolo tra gli alambicchi della Distilleria Pilzer, dedicata alla grappa trentina.
Domenica 12 ottobre: chiusura con il Trekking Dolo-Vini-Mitico al Passo di Lavazè, un’escursione guidata tra Pala di Santa, Latemar, Catinaccio e Sciliar, con degustazioni di salumi, formaggi e vini locali, un vero assaggio del turismo enogastronomico trentino.
Perché partecipare
Dolo-Vini-Miti è un’esperienza unica di wine tourism, capace di trasformare la degustazione in viaggio emozionale tra cultura, paesaggio e sapori autentici. L’evento promuove la valorizzazione territoriale attraverso strumenti di marketing esperienziale: ogni calice racconta storie di persone, fatica e territorio, rendendo la Valle di Cembra una meta imperdibile per gli appassionati di vino e per chi cerca un turismo autentico, sostenibile e immersivo.
Per info e prenotazioni: www.visitvaldicembra.it