R-Women: le donne del vino di Langa brindano alla libertà femminile con una mostra che unisce arte, diritti e degustazioni
23 cantine al femminile, fotografie internazionali e un solo messaggio: il vino può diventare voce per le donne che non ce l’hanno.
C’è un’energia particolare che vibra tra le colline delle langhe. Non è solo il profumo del mosto, né il silenzio dorato dei filari al tramonto. È la forza di donne che ogni giorno coltivano la terra, fanno vino, gestiscono aziende, e ora – con la stessa determinazione – si fanno portavoce di una causa che va oltre i confini del mondo enoico: la libertà femminile.
Dal 7 giugno, ad Alba, parte R-Women, una mostra fotografica che è molto più di un evento culturale: è un ponte tra le donne del vino langarole e le donne afghane, unite da uno sguardo forte, coraggioso e assolutamente necessario.
23 cantine, una sola voce: quella della resistenza
Sono 23 le cantine al femminile che hanno detto sì a questo progetto. Tra nomi iconici come Giuseppe Rinaldi, Conterno Fantino, Sandrone e realtà emergenti super interessanti come Tibaldi e Lalù, le produttrici hanno deciso di dare un senso nuovo al loro lavoro. Come? Trasformando il vino in un gesto politico e poetico.
“Il nostro vino nasce dalla fatica, dalla cura, dalla terra. E oggi quella stessa forza vogliamo condividerla con donne che ogni giorno lottano per i diritti più basilari”, raccontano.
R-Women: la mostra che ti prende allo stomaco
La mostra, curata da Davide Dutto insieme a Manoocher Deghati e promossa dall’Associazione Culturale Sapori Reclusi, raccoglie oltre 70 scatti firmati da 12 fotografi internazionali – tra cui il Premio Pulitzer Massoud Hosseini. Le protagoniste? Le donne afghane, riprese nella loro quotidiana resistenza, spesso silenziosa, sempre potentissima.
Non aspettatevi una mostra “carina”. R-Women è intensa, cruda, toccante. Ti entra sottopelle e ti fa uscire diverso da come sei entrato.
L’Opening Talk (spoiler: sarà tosto)
L’appuntamento è per sabato 7 giugno, nella sede della Banca d’Alba (già, la cultura del vino ha casa anche qui). Si parte alle 16.30 con un talk che promette contenuti forti e zero retorica: tra gli ospiti ci saranno l’attivista Azam Bahrami, l’ex procuratrice Monira Najibzada, la fotografa Maryam Majd e lo stesso Dutto. In forse (ma incrociamo le dita) anche Giuliano Battiston, giornalista esperto di Afghanistan.
Subito dopo, alle 17.30, taglio del nastro e apertura ufficiale della mostra.
Vino, musica e solidarietà: il tasting più cool dell’estate
Il vino tornerà protagonista giovedì 12 giugno, per un evento che unisce gusto e impegno: il Social Wine Tasting alla Terrazza da Renza (Castiglione Falletto). Le 23 cantine al femminile faranno degustare i loro vini, ci sarà musica con DJ Pony e – cosa più importante – il ricavato andrà a sostenere il progetto.
Se stai cercando una serata diversa, che unisca chiacchiere, vino top e solidarietà vera: segna la data.
Una mostra che fa riflettere (e agire)
Il progetto R-Women non si esaurisce con l’inaugurazione. Il 19 giugno doppio appuntamento ad Alba:
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alle 18.30 alla Libreria Milton, dibattito “Essere donna in un mondo complesso” con Azam Bahrami e Silvia Guberti (ex tenente militare in missione ad Herat);
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alle 21.00, nella Sala Congressi della Banca d’Alba, incontro con il Gruppo Fotografico Albese sul ruolo della fotografia nel sociale.
In più, la mostra sarà aperta al pubblico con questi orari:
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Mercoledì: 19.00 – 21.00
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Venerdì: 16.00 – 19.00
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Sabato: 10.00 – 13.00 | 16.00 – 19.00
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Domenica: 10.00 – 13.00
Perché parlarne su Vinovagare?
Perché questa è la dimostrazione concreta che il vino non è solo un piacere, ma anche un messaggio. Può parlare di identità, può creare legami, può persino cambiare prospettive. In questo caso, diventa un mezzo di consapevolezza, uno strumento per raccontare ciò che troppo spesso non si vuole vedere.
E noi, da amanti del vino e del cibo, abbiamo anche il dovere di ascoltare, brindare con coscienza e – magari – fare la nostra parte...convinta che le parole (e un buon Nebbiolo) possano ancora cambiare le cose.