Sicilia da bere (e da mangiare): le esperienze Mandrarossa che non ti aspetti

C’è una Sicilia nascosta e inaspettata. Non solo cartoline da spiaggia e piatti di pasta alla norma, ma anche mix coraggiosi, varietà poco conosciute e accostamenti sorprendenti. Se ti piace scoprire il territorio attraverso quello che c’è nel piatto e nel bicchiere, Mandrarossa fa per te.

Con base a Menfi, in provincia di Agrigento, questo brand di cantine Settesoli ha creato un’offerta enoturistica tutta da vivere, pensata per chi ama il vino, ma vuole anche divertirsi, assaggiare, capire. E magari portarsi a casa qualcosa di più di una bottiglia.

“Innovativi a Tavola”: fuori dai soliti binari

Partiamo da una delle proposte più curiose: si chiama "Innovativi a Tavola" e mette insieme le etichette della linea Innovativi con piccoli piatti della cucina locale. Non aspettarti i soliti abbinamenti: qui un Vermentino biologico (Larcèra) incontra le olive Nocellara del Belice, mentre il Sauvignon Blanc Urra di Mare si gioca tutto con burrata e alici.
E ancora: cous cous di verdure e Santannella (Fiano e Chenin Blanc), Timperosse (Petit Verdot) con una mini arancina al ragù, Bonera (Nero d’Avola e Cabernet Franc) insieme alla caponata, fino al Cavadiserpe (Merlot e Alicante Bouschet) servito con salsiccia e patate. Sì, hai capito bene: comfort food siciliano e varietà internazionali, per un mix che funziona alla grande.

Menfi, Etna, Pantelleria: un viaggio in tre tappe

Per chi preferisce un approccio più legato al territorio, ci sono due menu degustazione da provare. Il primo si chiama “Origini e Tradizioni” (nome a parte) e propone assaggi dai tre territori dove Mandrarossa produce i suoi vini: Menfi, Etna e Pantelleria.
Qui puoi assaggiare l’Etna Bianco Sentiero delle Gerle con un formaggio etneo allo zafferano, il Bertolino Soprano Bianco con il Rinaloro in agrodolce, il Terre del Sommacco Rosso con un bel bruciuluni, fino alle busiate al pesto etneo con l’Etna Rosso. Per chiudere, dolce e passito: Serapias di Pantelleria e bacio pantesco.

Il secondo percorso, “Sicilia Bedda”, punta tutto sulle varietà autoctone in purezza: un modo diretto per conoscere la personalità di ogni uva siciliana, sorso dopo sorso, accompagnata da mini porzioni di prodotti locali.

Wine lunch, aperitivi e calici vista vigneti

Oltre ai percorsi guidati, alla winery Mandrarossa puoi anche fermarti per un pranzo rilassato con cinque vini selezionati, oppure prenotare un aperitivo al tramonto sulla terrazza vista vigne e mare.
Puoi scegliere tra due o quattro calici, abbinati a piccoli assaggi. È il format perfetto per chi vuole sorseggiare senza fretta, scattare qualche foto e godersi un momento easy ma curato.

Focus su Nero d’Avola (e non solo)

Se hai voglia di qualcosa di più tecnico o ti intriga l’idea di capire davvero un vitigno, Mandrarossa propone anche degustazioni monovarietali. Una delle più richieste? Il pacchetto “I volti del Nero d’Avola”, che ti porta a conoscere meglio questo vitigno simbolo della Sicilia, declinato in versioni diverse per capire come cambia in base al suolo, al clima, alle scelte in cantina.

E se vuoi puntare sul meglio della produzione, c’è anche il pacchetto Top Wines, con quattro etichette tra le più rappresentative (tra cui Cartagho e Bertolino Soprano).

INFO UTILI

Tutti gli eventi estivi e le degustazioni si possono prenotare online.
www.mandrarossa.it/wine-tour
@mandrarossawines su Instagram

Vinovagare by Cibovagare.it
Le rotte del vino viste da chi ama scoprire, bere bene e mangiare meglio.