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Montepulciano guarda al Canada: accordo per promuovere il Vino Nobile e l’enoturismo internazionale

Accordo triennale con l’istituto del Québec: studenti canadesi a Montepulciano tra vino, cultura e turismo esperienziale.


Montepulciano

Nel cuore della Toscana, patria del vino Nobile, si consolida una nuova alleanza che rafforza la proiezione internazionale del territorio e delle sue eccellenze enogastronomiche. È stato infatti firmato un accordo triennale tra il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e l’Institut de tourisme et d’hôtellerie du Québec (ITHQ), con la partecipazione della Fondation Magnani Montaruli, che da anni sostiene la formazione di giovani professionisti in Canada. Un’intesa che guarda a due fronti: promuovere il vino e il territorio in Nord America e accogliere a Montepulciano gruppi di studenti canadesi per un’esperienza di studio e formazione immersiva.

La firma è avvenuta nella suggestiva cornice della Fortezza di Montepulciano, alla presenza del presidente del Consorzio, Andrea Rossi, della direttrice generale dell’ITHQ, l’onorevole Liza Frulla, e del presidente della Fondation Magnani Montaruli, Paul Caccia, insieme all’assessore alle attività produttive del Comune, Alberto Millacci.

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Un ponte tra Toscana e Québec

Il progetto prevede che ogni anno un gruppo di studenti canadesi arrivi a Montepulciano per scoprire da vicino i segreti del Vino Nobile e della cucina toscana. Il Consorzio organizzerà visite in cantina, degustazioni guidate, incontri con produttori e ristoratori locali, mentre la Fondazione offrirà borse di studio per sostenere i ragazzi nelle spese di viaggio e permanenza. Un’esperienza che unisce formazione tecnica e immersione culturale, con l’obiettivo di formare i futuri ambasciatori del vino e del cibo italiani in Nord America.

“Grazie a questo accordo non solo miriamo a creare ambasciatori della nostra eccellenza nel territorio del Québec, ma potremo aprire nuovi orizzonti turistici in un mercato che negli ultimi anni è cresciuto in valore e qualità percepita del nostro prodotto”, ha sottolineato Andrea Rossi, presidente del Consorzio.

Dal canto suo, l’onorevole Liza Frulla ha evidenziato come l’accordo permetta agli studenti dell’ITHQ di entrare in contatto con un terroir di fama mondiale, mentre Paul Caccia ha ribadito il valore delle esperienze immersive: conoscere i vini direttamente sul territorio, imparando ad abbinarli alle cucine del mondo.

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Montepulciano, capitale del vino e del turismo esperienziale

Questo nuovo progetto conferma la vocazione internazionale di Montepulciano, che negli ultimi anni ha rafforzato la propria attrattività non solo per gli amanti del vino, ma anche per i viaggiatori in cerca di esperienze autentiche. Il turismo enogastronomico rappresenta oggi una delle leve più forti di sviluppo per la città e per l’intera Valdichiana Senese.

La collaborazione con il Québec si inserisce in una strategia che punta a valorizzare il Vino Nobile come ambasciatore di Montepulciano nel mondo, rafforzando al tempo stesso l’accoglienza turistica. Non è un caso che l’accordo sia stato firmato in Fortezza, sede del Consorzio, diventata negli anni uno dei poli di riferimento per il turismo enologico internazionale.

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Un’opportunità per il futuro

Per Montepulciano, aprirsi al Canada significa creare un canale privilegiato con un mercato in forte crescita, dove l’interesse per il vino italiano è in continuo aumento. Allo stesso tempo, il programma rappresenta un’occasione concreta di scambio culturale e professionale: i giovani studenti canadesi avranno la possibilità di vivere un’esperienza unica, mentre i produttori poliziani potranno raccontare il loro lavoro a un pubblico sempre più internazionale.

“Questo accordo testimonia la vocazione internazionale di Montepulciano e apre nuove opportunità per la promozione delle nostre eccellenze, oltre che per lo sviluppo di un turismo di qualità capace di valorizzare sempre di più il nostro territorio”, ha commentato il sindaco Michele Angiolini.

Con il suo Vino Nobile, tra i primi rossi italiani ad aver ottenuto la DOCG, Montepulciano continua a rappresentare una delle destinazioni enoturistiche più dinamiche della Toscana. E oggi, grazie a questo ponte con il Québec, il suo nome si lega ancora di più all’idea di un turismo esperienziale, sostenibile e internazionale.

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