La ricetta della torta di carote e noci

La torta di carote è un grande classico che non delude mai. La versione che vi propongo per questa speciale occasione è un po’ diversa dal solito, infatti tutti gli ingredienti sono crudi. Una base coloratissima di carote e noci farcita di una glassa di anacardi e latte di cocco le danno un sapore originale che la rendono uno dei miei dolci preferiti.

Procedimento

Come preparare la torta di carote e noci

Per la glassa: per prima cosa ricordati di mettere in ammollo gli anacardi dalle 4 alle 6 ore prima di cominciare la  preparazione della glassa. Metti gli anacardi in una ciotola e aggiungi acqua fredda di rubinetto fino a coprirli completamente. Finito il tempo di ammollo risciacquali bene e conservali in frigorifero fino al momenti di doverli utilizzare.

Prendi gli anacardi ammollati e frullali assieme a tutti gli altri ingredienti per la glassa fino ad ottenere un composto liscio. Metti in frigorifero per un paio d’ore.

Base: prepara la torta frullando le carote pelate con 120 g di noci e datteri. Aggiungi ora la noce di cocco pelata, cannella, zenzero e la buccia d’arancia e frulla fino ad ottenere una pasta omogenea. Con l’aiuto di una spatola, unisci 60 g di noci a pezzetti.

Rivesti le teglie (due separate) con la carta forno e riempi ogni stampo con la metà del composto per la base. Fai raffreddare in freezer per circa due ore.

Composizione torta: utilizza una delle due basi come fondo, spalmaci sopra una parta della glassa e copri con l’altra base della carrot cake.

Versa nuovamente la glassa sopra e nelle pareti esterne della torta.

Completa con noci, buccia d’arancia e nocciole.

Conserva la torta in frigorifero se vuoi mangiarla in giornata, altrimenti nel freezer (toglila dal freezer circa 45 minuti prima di servirla).

Buon appetito!

Fotografie di Silvia Pozzati©

Cotto al dente: non potrebbe esserci nome più azzeccato per il mio blog! Infatti sono Dentista di professione e chef per passione..i miei amici però sono in genere più felici di incontrarmi in cucina, piuttosto che in camice e mascherina. Mi piace infatti reinventare ricette classiche e sorprenderli con sapori nuovi e inaspettati.