Zabaione
Lo zabaione. Le ricette del Gastronauta fatte di ricordi e antiche tradizioni
Se nonna Adele mi rincorreva con il Vov, mia zia Elia non era da meno con lo zabaione: un gusto che non dimenticherò mai. Di solito me lo preparava alle cinque del pomeriggio, quando sudato tornavo dalla partita a pallone. Magari fosse ancora lì pronta con la tazza!
Curiosità: Marsala
Fu sul finire del ‘700 che Marsala, per intuizione di un mercante inglese, divenne centro di produzione dell’omonimo vino liquoroso; da allora è il vino dolce per eccellenza della Sicilia.
secondo la Doc, che ha ottenuto nel 1969, si vinifica da uve bianche Grillo, Catarratto, Inzolia e Damaschino e uve rosse di Pignatello calabrese, Nerello mascalese e Nero d’Avola, alle quali si può aggiungere alcool etilico o acquavite di vino e mosto cotto, concentrato o fresco.
DIFFICOLTÀ
TEMPO
COSTO
Procedimento
Come preparare lo zabaione
- In una bastardella (tegame basso di rame o di terracotta) montate i tuorli d’uovo con lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso.
- Continuando a mescolare versate poco alla volta il Marsala o il vino.
- Cuocete la crema a bagnomaria, a fuoco moderato, continuando a mescolare finché il composto comincia a montare. Ritirate subito dal fuoco.
- Servite caldo o freddo con biscotteria secca.