Vinovagare a Valdobbiadene: tra vigne, panorami e bollicine DOCG
Scopri un itinerario tra natura, storia e vino: dalle chiesette rurali a Col Vetoraz, per una degustazione unica sulle colline del Prosecco Superiore.
- Inizia l’avventura: tra chiesette, eremi e vigneti
- Tappa obbligata: col vetoraz, tra cielo e bollicine
- Tempo, storia e... meridiane
- Il valore dietro le bollicine
- Info pratiche per il tuo tour
Sei pronto a perderti (letteralmente) tra i filari delle colline più frizzanti d’Italia? Allaccia le scarpe da trekking (o salta in sella alla bici), carica la playlist giusta e preparati a una giornata indimenticabile a Valdobbiadene!
Nel cuore delle colline del prosecco Superiore, patrimonio UNESCO, esiste un posto dove la natura incontra la storia, e il vino si fa cultura viva: siamo a Col Vetoraz, a Santo Stefano di Valdobbiadene (TV), uno dei vertici assoluti nella produzione di Valdobbiadene DOCG. Un luogo dove ogni sorso racconta una storia secolare fatta di dedizione, territorio e – ovviamente – bollicine che parlano d’eccellenza.
Inizia l’avventura: tra chiesette, eremi e vigneti
La giornata parte con l’Itinerario delle chiesette, un percorso che ti regala scorci mozzafiato e un’immersione autentica nella spiritualità rurale del territorio. Prima tappa: l’Eremo di Sant'Alberto Carmelitano, incastonato tra i vigneti di Barbozza, che da oltre 500 anni veglia sulla valle. Poi rotta verso la chiesetta di San Gregorio, gioiello seicentesco dalla sorprendente acustica e punto di riferimento per la comunità locale.
Tappa obbligata: Col Vetoraz, tra cielo e bollicine
Dopo la camminata (o pedalata), il premio è una sosta a quota 400 metri, proprio tra le colline del Cartizze. È qui che si trova la Sala Accoglienza Col Vetoraz, dove inizia un’esperienza di degustazione e formazione a 360°. Lo staff giovane e preparato ti guiderà in uno dei sei Percorsi Degustativi, disponibili in italiano e inglese, tutti su prenotazione (anche online).
Hai voglia di un approccio diretto? Puoi scegliere la degustazione con 5, 7 o 9 referenze di spumanti per capire qual è il tuo Valdobbiadene DOCG del cuore. Ami gli abbinamenti? Allora lasciati tentare dai pairing con sopressa veneta, formaggi artigianali e confetture locali – un tripudio di sapori in equilibrio perfetto.
E se vuoi qualcosa di davvero esclusivo, scegli la formula gourmet: blinis, caviale Caviar Giaveri e yogurt di malga in abbinamento al Superiore di Cartizze e al Cuvée 5 Extra Brut. Una vera sinfonia di consistenze e profumi!
Tempo, storia e... meridiane
Con lo spirito rinnovato, è il momento di esplorare le antiche Meridiane di Valdobbiadene: oltre 30 orologi solari disseminati su case, chiese e palazzi, vere e proprie opere d’arte contadina. Tra tutte spicca la meridiana del Duomo, creata dall’abate Giovanni Follador nel 1862, con il motto che suona come un mantra per i wine lovers in esplorazione: “Il tempo e la vita non si fermano”.
Il valore dietro le bollicine
Col Vetoraz non è solo una cantina, è una storia di famiglia e di territorio. Fondata nel 1993, oggi è una delle realtà leader del Valdobbiadene DOCG, grazie a una produzione che unisce rigore, tradizione e spirito innovativo. Ogni anno vinifica oltre 2,3 milioni di kg di uva, selezionando con cura la produzione delle sue cuvée d’autore.
Info pratiche per il tuo tour
Le degustazioni si prenotano su: www.colvetoraz.it/percorsi-degustativi
Info: accoglienza@colvetoraz.it
Durata: circa 1 ora
Lingue disponibili: italiano e inglese
Il team ti aiuterà anche a trovare il posto perfetto per pranzare, cenare o dormire nei dintorni.
In conclusione: Valdobbiadene è più di una destinazione enologica. È un viaggio sensoriale, un tuffo nella cultura contadina, un’occasione per connettersi con la bellezza autentica. Se ami il vino e cerchi esperienze che ti lasciano qualcosa dentro (oltre che nel bicchiere), non puoi perderti questa giornata tra le colline del Cartizze.