Brunch 2025: il nuovo rito gourmet degli hotel (con un esempio da provare subito a Milano)

Il brunch negli hotel è cambiato. E no, non è solo questione di orario tra colazione e pranzo. Nel 2025 il brunch è diventato un vero rituale di lifestyle, un mix tra food experience, cultura locale e puro intrattenimento.

Scenari instagrammabili, menù healthy, format tematici, show cooking e perfino realtà aumentata: gli hotel in tutto il mondo stanno rivoluzionando l’offerta del brunch, trasformandolo da semplice servizio ristorativo a esperienza immersiva. Scopriamo insieme le 7 tendenze del brunch in hotel da conoscere (e assaporare) nel 2025 — e lasciati ispirare da un esempio italiano già diventato cult: l’EGGSquisite Summer Brunch del Park Hyatt Milano.

Brunch scenografici e a tema: vince l’effetto “wow”

Chi l’ha detto che si mangia solo con la bocca? Oggi si mangia anche con gli occhi (e con la fotocamera). Gli hotel, specialmente quelli luxury e lifestyle, trasformano il brunch in un evento visivo: ambientazioni stagionali, decorazioni immersive e tavole da sogno. Dai brunch floreali di primavera a quelli natalizi pieni di luci, fino ai format pop culture come “anni ’90” o “manga edition”.

Il trend? Piatti fotogenici, cocktail colorati, dessert che sembrano opere d’arte e un’estetica curata al millimetro per finire dritta nel feed di Instagram o TikTok.

Brunch healthy e plant-based: benessere con gusto

Il brunch del 2025 è buono… ma anche sano. Cresce l’offerta di menù vegani, vegetariani, gluten-free e con superfood. Sempre più diffusi tofu, tempeh, seitan, oltre a smoothies, kombucha e matcha latte. Il benessere è protagonista, ma senza mai sacrificare il gusto o la creatività.

Brunch aperti a tutti: anche se non sei ospite

Il brunch negli hotel non è più solo per chi dorme lì. Anzi. Sempre più strutture aprono le porte anche agli esterni, offrendo formule brunch + spa, brunch + piscina, brunch + musica live.
Con la prenotazione online in pochi click e la possibilità di vivere l’hotel anche solo per qualche ora, nasce una nuova categoria: il daycation brunch.

Orari flessibili: non solo domenica

Addio al “solo la domenica, dalle 11 alle 14”. Nel 2025 il brunch è flessibile e su misura: in molti hotel viene proposto anche il sabato, o addirittura tutta la settimana. In resort e city hotel si può ricevere direttamente in camera o su terrazze private, senza orari fissi né attese. Il brunch si adatta ai tuoi ritmi, non il contrario.

Show cooking e brunch “live”: il cibo è uno spettacolo

Gli hotel trasformano il brunch in un’esperienza interattiva: live cooking stations, chef che preparano pancake, omelette, sushi o poke davanti agli ospiti, raccontando ingredienti e tecniche.
Alcune strutture offrono perfino il “brunch con lo chef”, un momento per cucinare, assaggiare e imparare.

Tecnologia e food: il brunch è anche digitale

Digital menu, QR code per scegliere i piatti, app per prenotare e personalizzare l’esperienza, ma anche AI e realtà aumentata per scoprire la storia dei piatti. In alcuni hotel il brunch diventa un viaggio anche tecnologico, pensato per offrire contenuti interattivi e tracciabilità degli ingredienti.

Brunch etnici e fusion: viaggi a tavola

Il brunch nel 2025 è sempre più multiculturale: format mediorientali, coreani, messicani, africani, ma anche fusion sorprendenti come “sushi & waffle” o “curry brunch”. Gli hotel rispondono così alla voglia di autenticità (soprattutto dei turisti internazionali), senza rinunciare alla sperimentazione creativa.

Da provare subito: EGGSquisite Summer Brunch al Park Hyatt Milano

Hai voglia di provare subito uno di questi brunch d’autore? Park Hyatt Milano ha lanciato un format perfetto per l’estate: si chiama EGGSquisite Summer Brunch e ti aspetta ogni domenica, dal 15 giugno fino a metà settembre, nell’elegante lounge de La Cupola.

Un’esperienza estiva sotto il cielo di Milano, tra musica live, buffet gourmet e atmosfere rilassate, dove il protagonista assoluto è... l’uovo!
Lo chef Guido Paternollo lo reinterpreta in tutte le sue forme: mini omelette roll con verdure, deviled eggs alla paprika e curry, uova mimosa, vol-au-vent con uova di quaglia e avocado. Accanto, piatti estivi freschi e creativi come gazpacho, caprese, cocktail di gamberi, formaggi e salumi locali, pizze alla pala, pane fatto in casa.

Il buffet dolce è una gioia per gli occhi (e per TikTok): cheesecake ai frutti di bosco, panna cotta al cocco e mango, crostate, mini tartellette, pancake, crêpes, macaron, torte artigianali e molto altro. Un trionfo di colori e golosità stagionali.

In più, puoi ordinare à la carte i classici firmati PHM: Eggs Benedict, Avocado Toast, Smoke Burger, French Toast, waffle, tiramisù e tanto altro.

Il tutto accompagnato da musica dal vivo, in un’atmosfera chic ma rilassata, perfetta per spezzare la routine e vivere la domenica come una piccola vacanza urbana.

In sintesi? Il brunch in hotel è un’esperienza da vivere (e condividere)

Il brunch negli hotel non è più solo un pasto: è uno stile di vita, un piccolo lusso accessibile, un momento di benessere e bellezza.
Che tu sia in città o in vacanza, scegli un brunch che racconti una storia, che sia sano, bello da vedere, buono da gustare… e magari anche divertente da postare.

Perché il vero brunch 2025 è un viaggio nei sapori, nelle culture e nei sensi. E per iniziare, perché non prenotare il tuo tavolo a La Cupola del Park Hyatt Milano?

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